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Bassano del Grappa, cambio di guardia ai vertici della polizia locale

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Maurizio Zuliani

BASSANO DEL GRAPPA – Cambio al vertice della polizia locale di Bassano.

Dal primo gennaio Maurizio Zuliani, attuale vice comandante del Corpo intercomunale di polizia locale del bassanese assumerà l’incarico di comandante, rilevando il testimone da Emanuele Ruaro, che va a guidare la polizia municipale di Rovereto.

“Il sindaco Riccardo Poletto – si legge in una nota diffusa oggi dal Comune di Bassano – , sentito il presidente dell’Unione montana Luca Ferrazzoli, formalizzerà l’incarico nei prossimi giorni. In questo modo viene data continuità al lavoro e alle attività in essere del comando senza alcuna discontinuità”.

“Nel ringraziare Emanuele Ruaro per il servizio reso alla città in questi anni – ha poi spiegato il sindaco – abbiamo ritenuto che la figura dell’attuale vice comandante Zuliani dia le migliori garanzie di professionalità, esperienza e conoscenza del comando, per continuare nella direzione che, come amministrazione, abbiamo intrapreso fin dal nostro insediamento. Sono certo che Maurizio Zuliani avrà il supporto e la collaborazione di tutti gli operatori”.

“Intendiamo proseguire nella direzione già intrapresa – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Angelo Vernillo – e confermare tutte le attività già in essere e concludere quelle in agenda”.

“Mi associo ai ringraziamenti del sindaco ad Emanuele Ruaro, che ha saputo interpretare al meglio, con intelligenza, competenza e capacità di dialogo, le indicazioni mie e dell’amministrazione. A Maurizio Zuliani – ha concluso – garantiamo, per il tempo restante alla nostra amministrazione, il massimo sostegno e appoggio”.

Claudio Baglioni, vigile urbano per un giorno

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SANREMO – A dirigere il “traffico” di musicisti verso il teatro Ariston di Sanremo c’è  un vigile urbano d’eccezione: Claudio Baglioni.

Il direttore artistico-presentatore del Festival della Canzone Italia si è “vestito” a tema per girare uno spot Rai, da utilizzare come prono per il Festival. 

Circolazione stradale, ecco le modifiche agli gli articoli 126-bis e 193 CDS

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ROMA – Dal 19.12.2018 è in vigore la legge 17.12.2018 n. 136 (GU 18.12.2018) di conversione del cd “decreto fiscale” (DL n. 11/2018) che ha modificato gli articoli 126-bis e 193 CDS.

Ecco come è stato modificato il prontuario  delle violazioni alla circolazione stradale a partire dal 19.12.2018

Contrasto allo spaccio di droga, il nuovo ruolo della polizia locale

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ROMA – “Rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti”. Con questa direttiva di fine novembre, il ministero dell’Interno ha voluto intensificare l’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio nazionale. 

Obiettivo: dare dimostrazione visibile alla cittadinanza anche non esistono luoghi in cui le “azioni illecite possano restare impunite o svolger i senza che lo Stato manifesti la sua capacità di reazione”.

Per perseguire questa finalità il ministero ha inteso predisporre un piano di azione improntato al massimo coordinamento fra le forze di polizia, affiancando a quelle a competenza generale de la Guardia di Finanza anche le stesse polizie locali da destinare in via sistematica alla vigilanza coordinata delle diverse aree individuate. 

Chiamati a supportare tali interventi anche gli enti locali che non si dovranno limitare al solo concorso della Polizia locale.

L’attività di controllo del territorio, dovrà ricomprendere l’adozione, nelle aree più esposte a rischio, delle misure finalizzate alla messa in sicurezza e alla riqualificazione ambientale: da quelle manutentive sulla pubblica illuminazione alla realizzazione di recinzioni o alla predisposizione di servizi di vigilanza all’interno di aree verdi o parchi, dalla realizzazione di impianti di videosorveglianza – sfruttando anche le nuove opportunità che saranno offerte dalla conversione del decreto-legge n. 113 del 2018 – alla promozione di eventi culturali che mirino a favorire momenti di aggregazione e una maggiore vivibilità dei quartieri.

A tal fine, per arginare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, il ministero propone:

– l’estensione del divieto di accesso in specifiche aree urbane (c.d. DASPO urbano), la cui inosservanza sarà assistita da una specifica sanzione penale;

–  il divieto di accesso negli esercizi pubblici e di stazionamento nelle vicinanze degli stessi per coloro, tra gli altri, che siano stati condannati per reati in materia di stupefacenti; 

–  l’attività di collaborazione con le Forze di polizia che potrà essere prestata dai titolari degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento sulla base di specifici accordi stipulati a livello locale; 

–  la regolamentazione degli orari di vendita dei prodotti di gastronomia pronti per il consumo.

Deposito incontrollato dei rifiuti, indagato il padre del vicepremier Di Maio

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Una veduta di parte del terreno di proprietà del padre di Luigi di Maio, Antonio di Maio controllati dalla polizia municipale a Mariglianella (Napoli), 29 Novembre 2018. ANSA/CESARE ABBATE

Antonio Di Maio, padre del vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi, è indagato dalla procura di Nola per deposito incontrollato di rifiuti. Lo scrive oggi il quotidiano Il Mattino.

L’iscrizione è avvenuta a seguito del ritrovamento da parte della polizia municipale nell’appezzamento di terreno attiguo alla vecchia masseria di famiglia nel Comune di Mariglianella (Napoli), di alcuni rifiuti inerti, di alcuni vecchi secchi e di una carriola.

A seguito dell’ispezione dei vigili le aree furono messe sotto sequestro.

L’avvocato Saverio Campana, che assiste Antonio Di Maio, raggiunto telefonicamente spiega di non voler rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.

Mobbing, Comune condannato a risarcire vigile urbano

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ISERNIA – La Corte di Appello di Campobasso , con sentenza n. 201/201 ha condannato il Comune di Isernia al risarcimento del danno biologico da mobbing in favore dell’ex ufficiale della polizia municipale del Comune di Isernia, Feliciantonio Di Schiavi, difeso dall’avvocato Carlo Izzi.

«La fine di un incubo e una grande soddisfazione, non tanto per motivazioni personali ma perché a trionfare, questa volta, è stata la legalità».

Con queste  parole l’ex ufficiale della Polizia Municipale di Isernia, Feliciantonio Di Schiavi ha commentato, nel corso di una conferenza stampa, la sentenza della Corte di Appello di Campobasso  con la quale è stato condannato il Comune di Isernia al risarcimento per mobbing in favore del vigile urbano ormai in pensione.

Feliciantonio Di Schiavi

 «La sentenza parla chiaro – ha spiegato Di Schiavi – e fa riferimento alle innumerevoli ed illecite condotte vessatorie, discriminatorie e di rappresaglia sul luogo di lavoro, subite ad opera di Amministratori e dirigenti di fiducia del Sindaco dell’epoca, ossia Gabriele Melogli. Fatti che accadevano con cadenza quotidiana».

Il danno da risarcire per tali condotte illecite ammonta ad euro 62.438,00 oltre ad euro 1.742,00 per spese patrimoniali ed euro 9mila per spese legali.

Il legale Izzi chiederà all’attuale amministrazione di attivare l’azione legale di rivalsa nei confronti dei responsabili dell’epoca affinché si possa procedere al risarcimento con il patrimonio personale e non gravando sui cittadini.

Inoltre, Di Schiavi e l’avvocato Izzi hanno preparato anche il deferimento degli stessi alla Corte dei Conti.

Polizia locale, inaugurata la scuola di formazione

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LECCE – Taglio del nastro per la “Scuola Regionale di Polizia Locale”. Inaugurata la sede di formazione permanente per gli operatori di Polizia Locale, anche al di là dei confini regionali, utile per l’accesso ai ruoli, per la qualificazione e l’aggiornamento professionale e per gli avanzamenti di carriera.

Costituita con Delibera della Giunta Regionale nr. 1701 del 26 settembre 2018, in ossequio a quanto previsto dalla Legge Regionale 37/2011 di riforma dell’Ordinamento della Polizia Locale, questa istituzione è un organismo interno posto alle dipendenze della Segreteria generale della Presidenza regionale ed è coordinata dal Dirigente della Sezione “Sicurezza del cittadino, delle politiche per la migrazione e antimafia sociale”.


“L’inaugurazione della sede operativa di Lecce, rappresenta un momento importante per tutte le polizie locali regionali, perché dà, finalmente, concretezza a un’ambizione antica, ma soprattutto perché rappresenta la risposta tanto attesa a un’esigenza reale, quella, cioè, di avere una struttura permanente che offra opportunità qualificate di formazione agli operatori”, ha affermato il Comandante della Polizia Locale di Lecce, Colonnello Donato Zacheo.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri: il Prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta; Il Procuratore Generale di Lecce, Vincenzo Maruccia; i procuratori capo di Lecce e Brindisi, Leonardo Leone De Castri e Antonio De Donno; il Procuratore Aggiunto di Lecce, Guglielmo Cataldi; l’Assessore Regionale, Loredana Capone; il Presidente della Provincia, Stefano Minerva e il Sindaco, Carlo Salvemini.

Festivi infrasettimanali, Silpol sulle barricate

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ROMA – Festivi infrasettimanali, come comportarsi? Un’ordinanza (n. 28259/2017) della Corte di Cassazione   ha stabilito che i lavoratori turnisti sono chiamati a rendere la prestazione in via ordinaria anche se coincidente con giornate infrasettimanali festive, senza che ciò comporti l’applicazione di alcuna maggiorazione per lavoro straordinario festivo oppure il riconoscimento del riposo compensativo. 

Un principio che con molta probabilità diventerà norma contrattuale. Una eventualità non gradita da Nello Russo, segretario nazionale Silpol. “Per noi, resta sempre viva quella grande passione di lotta, che  – ha dichiarato Nello Russo – ci vede impegnati e determinati sul fronte della resistenza al potere della politica becera e del burocratismo sfrenato, all’indifferenza legislativa ed alla violenza verbale e materiale; ma anche sul fronte della disobbedienza civile alla pratica di quanti vogliono la polizia locale schiava, subdola, remissiva”.

Il Silpol chiama tutti alla battaglia per contrastare “questa nuova ondata di medioevo politico e culturale,  che vuole cancellare le conquiste dei lavoratori”.

Nello Russo

A questo si aggiunge, denuncia ancora il segretario nazionale Silpol:  “Blocco del turn over, mantenimento del patto di stabilità, scippo delle risorse contrattuali, gravi criticitá della sicurezza del lavoro e delle condizioni della salute dei lavoratori, esclusione dall’elenco dei lavori usuranti ed altro ancora sono elementi oggettivamente sufficienti, per spingerci a saltare gli steccati ed a sottoscrivere una piattaforma unitaria di dura rivendicazione, ancorata ad un progetto contrattuale e normativo serio e concreto, da sostenere fino allo stremo nei luoghi di lavoro e nelle piazze”. 

“È il momento di fare baccano, non di pietire o di elemosinare; è il momento  – ha concluso Russo – di alzare la posta ed il tiro. Altrimenti soccomberemo”. 

(V.E.V.)

Nuova sede della polizia locale dalla Regione 1,5 milioni di euro

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REGGIO EMILIA – La Regione Emilia-Romagna finanzierà, con un contributo di 1,5 milioni di euro, la costruzione della nuova sede della Polizia locale di Reggio Emilia in viale IV Novembre, quartiere della stazione centrale, nell’area ‘Enocianina Fornaciari’.

Il Comune di Reggio Emilia aveva infatti candidato questo progetto al finanziamento attraverso il Bando Rigenerazione, indetto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano operativo del Fondo sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, in base alla nuova legge urbanistica regionale. La conferma delle risorse richieste, deliberate in questi giorni dalla Giunta regionale, consente di confermare il quadro economico (per complessivi 6,5 milioni di euro) e le tempistiche programmate dall’Amministrazione comunale, che intende avviare i lavori entro il 2019.

“Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato, che premia la qualità e il rilievo strategico del progetto messo in campo dal Comune rispetto a funzionalità, operatività della Polizia locale, presenza pubblica nel quartiere – afferma il sindaco Luca Vecchi – Un grazie va alla Regione per la valutazione della proposta e per il finanziamento accodato, che rende la nostra azione a tutti gli effetti concreta ed efficace: possiamo dire che da oggi la nuova sede della Polizia locale ‘approda’ in zona stazione. Mentre altri fanno propaganda, l’Amministrazione comunale mette in campo soluzioni concrete per venire incontro ai cittadini e trovare risposte ai problemi”.

La localizzazione e realizzazione della nuova sede della Polizia locale di Reggio Emilia in viale IV Novembre persegue al contempo diversi obiettivi.

Da un lato di tipo funzionale, poiché si dota la Polizia locale di una sede adeguata, facilmente raggiungibile, chiaramente identificabile e percepibile, anche sul piano visivo, dai cittadini, dall’altro si ottiene una maggiore efficacia sul piano del presidio del territorio e della sicurezza, in considerazione del suo inserimento nel tessuto urbano del quartiere della stazione, tra centro storico e prima cintura della città consolidata.

L’intervento si configura inoltre come un’importante azione di rigenerazione urbana, particolarmente attenta alla qualità architettonica e al suo inserimento nel contesto urbano, che possa fare da “volano” ad altri interventi, in particolare privati, in favore di una riqualificazione diffusa dei beni immobili presenti nel quartiere stesso, analogamente a quanto avvenuto in altre zone della città.

AREA E BENI IMMOBILI

L’area dell’Enocianina, prospiciente viale IV Novembre, non ha raccolto l’interesse di investitori, nonostante sia stata proposta più volte alla vendita giudiziaria all’asta. Il Comune – valutata positivamente quest’area rispetto alle finalità perseguite – otterrà l’area attraverso una procedura di esproprio per interesse pubblico.

Si prevede che il Comune entrerà nel pieno possesso dell’area la prossima primavera. Le strutture dell’Enocianina Fornaciari saranno demolite. La sede attuale della Polizia locale, in via Brigata Reggio, sarà invece venduta una volta ultimata e resa funzionante la nuova sede.

COME SARÀ

All’area della nuova sede della Polizia locale si potrà accedere da due ingressi: il pubblico da viale IV Novembre e il personale da un percorso connesso a via Turri. I mezzi di servizio potranno accedere all’occorrenza da entrambi i varchi, con priorità da viale IV Novembre. Gli spazi esterni intorno alla sede saranno organizzati in modo da separare i flussi del pubblico da quelli del personale dipendente, distinguendo i relativi accessi e spazi a parcheggio.

L’edificio – costruito con criteri di sostenibilità ed efficienza energetica oltre che con un miglioramento complessivo della qualità ambientale – sarà distribuito su tre piani fuori terra, per un totale di circa 2.460 metri quadrati e un piano interrato di circa 2.135 metri quadrati. Sono previsti 43 uffici e 101 postazioni di lavoro.

I cittadini che accedono alla struttura da viale IV Novembre sono accolti in uno spazio con i servizi diretti per il pubblico e con una coppia di collegamenti verticali (ascensore e scale) per gli uffici dei livelli superiori. Al piano terra si trovano quindi i Front office per l’espletamento delle operazioni di sportello e le informazioni; in successione si sviluppano gli uffici di competenza.

Ai piani superiori si trovano, fra gli altri, gli uffici del Comando, della Centrale operativa, degli operatori e ispettori di Polizia municipale; altri uffici centrali del Comando quali i nuclei di Polizia giudiziaria e Antidegrado, i Reparti operativi, gli uffici Infortunistica, Contenzioso, Atti giudiziari, Verbali, Videosorveglianza, Controllo varchi, Commercio, Segreteria di Protezione civile, Formazione del personale, Celle e Saletta fermati.

Nel piano interrato trovano posto, fra l’altro, l’Archivio, gli impianti tecnologici, i diversi Servizi per il personale e l’Autorimessa dei mezzi di servizio, che occuperà un’ampia parte dell’interrato (1.150 metri quadrati).

MOBILITÀ: PERCORSI ESTERNI ED INTERNI, PARCHEGGI

I percorsi esterni e interni della nuova sede della Polizia locale sono suddivisi con chiarezza, rispetto a tipologie di utenti, funzioni e servizi.

I percorsi veicolari si suddividono tra quelli per i mezzi di servizio, quelli per i mezzi privati dei dipendenti e quelli del pubblico.

I mezzi di servizio accedono alla struttura da viale IV Novembre, procedendo parallelamente al nuovo edificio sul lato nord e, tramite un’apposita rampa, scendono nel piano interrato, per raggiungere l’autorimessa loro riservata. Nel cortile di pertinenza vengono realizzati posteggi per le biciclette di servizio.

I dipendenti accedono con i loro mezzi privati prevalentemente dal collegamento con via Turri, entrando in un parcheggio scoperto dedicato adiacente alla sede, oppure da viale IV Novembre dove, dopo avere superato i posti auto destinati agli utenti esterni, possono sostare anche in alcuni spazi dedicati, verso il parcheggio con accesso da via Turri.

Ai mezzi privati del personale saranno riservati inoltre posti auto al terzo piano interrato dell’auto-silo di piazzale Marconi, ad oggi non utilizzato, che verrà riqualificato con sistemi di sicurezza e nuova illuminazione.

Gli utenti esterni, cioè i cittadini che si recano alla sede della Polizia municipale, potranno parcheggiare l’auto installi realizzati nell’area cortiliva di diretta pertinenza della sede della Polizia locale.

Sono previsti posti auto riservati a disabili in immediata adiacenza alla struttura. Inoltre, il pubblico potrà contare sui posti auto (con franchigia di 30 minuti) negli altri piani del parcheggio interrato di piazzale Marconi.

I percorsi pedonali per gli utenti esterni avvengono da viale IV Novembre alla ‘testa’ della nuova struttura (ingresso per il pubblico), mentre gli addetti e i dipendenti accedono attraverso l’entrata dalla parte opposta all’ingresso del pubblico.

Entrambe le categorie di percorsi pedonali si appoggiano, all’interno del fabbricato, a due coppie di collegamenti verticali dedicati (scale e ascensori), opposti e simmetrici.

La prima coppia di collegamenti verticali è situata all’estremità ovest (verso viale IV Novembre) ed è destinata prevalentemente all’uso pubblico, per accedere, qualora necessario, ai diversi piani superiori, a seconda dell’ufficio a cui rivolgersi.

La seconda coppia di collegamenti verticali è situata all’estremità est dell’edificio ed è di uso esclusivo dei dipendenti, connette tra di loro gli uffici e gli uffici medesimi con il livello interrato.

La struttura è caratterizzata perciò da una spiccata funzionalità, per i livelli fuori terra, da un percorso orizzontale, centrale al corpo di fabbrica, che serve tutti gli uffici e che ha ai suoi estremi i due nuclei di collegamenti verticali. 

Ufficio stampa Comune di Reggio Emilia

Il Plotone d’onore della polizia locale sventa un furto da 16mila euro

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MILANO – Un serbo è stato arrestato dagli agenti del Plotone d’onore della Polizia Locale di Milano (che pattuglia il centro in alta uniforme) dopo aver rubato merce da un negozio di lusso in Galleria per circa 16 mila euro.

Ad accorgersi dei movimenti di una coppia ben vestita sono stati gli uomini della security del negozio che, con le telecamere interne, avevano visto l’uomo che prima nascondeva in una “pancera” una borsa del valore di 3.950 euro e poi una pelliccia da 12 mila.

L’uomo aveva anche un jammer, per eludere gli apparecchi antitaccheggio.

All’uscita gli uomini della security hanno tentato di fermare l’uomo che divincolandosi è riuscito a scappare e una volta raggiunto ha colpito il dipendente del negozio con un pugno al volto.

In quel momento sono intervenuti gli uomini del Plotone d’onore della Polizia locale che hanno arrestato per rapina impropria il serbo, 29 anni, e restituito la merce al negozio.
    La sua complice è invece riuscita a fuggire. (Ansa)