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Multe, più risorse per i vigili urbani

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BATTIPAGLIA – L’esecutivo della sindaca Francese ha approvato il “Progetto operativo programmatico 2019 per la Polizia Municipale – ex art. 208 del codice della strada”.

In pratica la Giunta ha destinato 30mila euro da erogare ai vigili urbani battipagliesi che si occuperanno maggiormente della sicurezza urbana nel periodo estivo e natalizio.

I 30mila euro, a lordo degli oneri riflessi, verranno recuperati dalle contravvenzioni che saranno elevate nei confronti dei trasgressori del codice della strada.

Sarà compito del comandate della Polizia Municipale, Gerardo Iuliano, di redigere delle schede valutative con apposita determinazione disciplinante, anche, l’aspetto esecutivo dettagliato del progetto. Ventimila Euro saranno destinate per l’estate sicura mentre 10mila per i servizi di sicurezza  nel periodo delle festività natalizie.

Oltre alla valutazione dei servizi da parte del Comandante è prevista anche una contrattazione decentrata con i rappresentanti sindacali del corpo di polizia municipale.

Finti vigili urbani cercano di entrare in abitazioni a Reggio Emilia

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REGGIO EMILIA – Nel week end appena trascorso due persone ancora non identificate e in abiti borghesi hanno bussato alla porta di alcune abitazioni di via Gorizia spacciandosi per “vigili di quartiere” e chiedendo di poter “ispezionare l’abitazione”.

A tal proposito il Comando di Polizia locale di Reggio Emilia rende noto che gli agenti agiscono secondo la legge quando si tratta di effettuare verifiche inerenti alle abitazioni private o di prendere contatto con i cittadini.

Tutti gli agenti operano utilizzando la divisa completa oppure mostrando il tesserino che certifica l’appartenenza al Corpo.

In assenza di tali condizioni il Comando di via Brigata Reggio invita la popolazione, prima di aprire la porta a estranei sedicenti agenti di Polizia locale, a effettuare una preventiva verifica contattando la Centrale operativa di via Brigata Reggio al numero 0522/4000.

Come evitare le truffe “porta a porta”, i consigli della polizia locale

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VIESTE – Il Comando Polizia Locale di Vieste, con una nota a firma del Comandante vicario, Dimauro Gaetano, a seguito di alcuni episodi che si sono verificati in questi giorni di festa, mette in guardia i concittadini contro le potenziali truffe “porta a porta”.

Ecco alcuni consigli che potrebbero rilevarsi di grande utilità.

E’ bene capire che potremmo trovarci davanti falsi promoter o promoter veri che però adottano pratiche commerciali scorrette, finalizzate a trarre in inganno il potenziale cliente.

Come dobbiamo comportarci quando qualcuno suona al nostro campanello e ci propone risparmi sulla bolletta?

1)La prima cosa che dobbiamo fare è chiedere al rappresentante di mostrarci un tesserino identificativo e se vogliamo essere ancora più cauti chiediamo anche di mostrarci il suo documento così possiamo verificare se i dati sul tesserino corrispondono ai dati riportati
documento di riconoscimento;

2)Altra cosa importantissima da sapere è che: non vi fidate di chi vi prospetta la cosa come un cambio obbligatorio , poiché spetta a Voi e soltanto a Voi scegliere se passare ad altro operatore o meno;

3)Non mostriamo le nostre bollette a nessuno!

4)Nessun rappresentante passerà da casa nostra a chiedere il pagamento di bollette!

5)Non dobbiamo avere fretta di firmare contratti. Se non siamo veramente sicuri di quello che stiamo facendo, diciamo che abbiamo bisogno di un po’ di tempo per pensarci. Chiediamo sempre consiglio a chi è più esperto di noi;

6)Preferiamo sempre i canali ufficiali per chiedere informazioni su contratti ed altro;

7)Se abbiamo il sentore che sia in corso una truffa non esitiamo a contattare le Forze di Polizia operanti sul territorio (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Locale).

La Polizia Locale di Vieste sta ponendo particolare attenzione a questo fenomeno, grazie alla preziosissima collaborazione dei cittadini.

Per maggiori informazioni contattare il Comando Polizia Locale di Vieste – tel. 0884708014 – ricordiamo che “la prevenzione è la miglior difesa”

Polizia Locale di Vieste

Tutto pronto per la Befana del vigile

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Tutto è pronto a Rende per la quarta edizione della Befana del Vigile, la manifestazione di solidarietà voluta dall’amministrazione comunale guidata da Marcello Manna.

Il 6 gennaio in piazza San Carlo Borromeo dalle 10 alle 13 sulla classica pedana del vigile, ubicata davanti alla chiesa Borromeo, i cittadini potranno lasciare un dono, mostrare un segno di attenzione verso chi versa in difficoltà economiche.

Potranno essere donati giochi e generi alimentari di prima necessità, che nei giorni successivi saranno poi distribuiti dai vigili urbani alle famiglie rendesi meno abbienti.

La Befana del Vigile è una tradizione ancora viva in molte città del Nord, ma quasi scomparsa altrove ed è stata ripresa dall’amministrazione Manna.

“Voglio ringraziare, a nome di tutta l’amministrazione comunale, la polizia municipale di Rende per l’impegno e la passione con cui ogni anno si dedica alla Befana del Vigile. Abbiamo fortemente voluto riprendere questa tradizione, che era andata persa negli anni, perché siamo convinti che anche attraverso questi gesti di solidarietà, si rinsaldi il legame tra istituzioni e cittadini. Il traffico della solidarietà è cresciuto in queste 4 edizioni – sottolinea ancora il sindaco – siamo sicuri che anche quest’anno i cittadini e le aziende del territorio, sempre molto sensibili ai temi della solidarietà, contribuiranno a rendere indimenticabile questo giornata con la quale chiudiamo le attività delle festività natalizie.”

Furto nel comando della polizia municipale

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CASTROLIBERO – I carabinieri stanno indagando sul furto di circa 5000 euro, che erano conservati in un armadio metallico nel Comando della polizia municipale di Castrolibero (Cosenza).

Il furto sarebbe stato perpetrato prima di Natale e denunciato dal sindaco, Giovanni Greco. I militari stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Sul luogo non sono state rilevate effrazioni.

Petardo ferisce comandante della polizia locale

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ALBANELLA  – Perdita parziale dell’udito, lesione all’inguine ed escoriazioni ad un piede. Questo l’esito dell’incidente avvenuto al comandante dei vigili urbani di Albanella in seguito allo scoppio di un petardo inesploso.  

Durante le operazioni di raccolta dei rifiuti in Piazza Sant’Anna, il luogotenente Luigi Guarracino ha rinvenuto  un petardo inesploso che gli sarebbe scoppiato a distanza ravvicinata ferendolo. 

Il petardo è stato rinvenuto dagli operai comunale. Il comandante della polizia locale si era avvicinato per verificare e improvvisamente si è verificato lo scoppio.   Il comandante è stato trasferito subito in ambulanza all’ospedale di Battipaglia.

Un secondo petardo è stato sempre individuato tra i rifiuti, ma fortunatamente è rimasto inesploso. A notarlo sono stati gli stessi operatori ecologici dopo averlo raccolto. Si tratterebbe di un botto di fabbricazione artigianale pertanto ancora più pericoloso.

Guarracino è stato accompagnato dal sindaco Renato Josca, che, tra l’altro, proprio in occasione del Capodanno, aveva emanato un’apposita ordinanza per vietare l’uso dei botti.

Sull’episodio indagano i carabinieri della locale Stazione, coordinati dalla Compagnia di Agropoli, agl’ordini del cap. Francesco Manna. 

Sgomberato campo rom abusivo

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(ANSA) - ACERRA (NAPOLI), 30 DIC - Campo Rom abusivo sgomberato questa mattina ad Acerra, nel Napoletano, dove sono state anche avviate le operazioni per l'abbattimento delle baracche utilizzare dai nomadi. Una ventina le baracche realizzate dai Rom in un terreno privato in 'area di Settembre', dove stamattina è stata avviata l'operazione di sgombero e abbattimento in ottemperanza ad un'ordinanza emessa circa tre mesi fa dal comune. Sul posto gli agenti della polizia municipale, e personale della ditta Tekra, affidataria del servizio di igiene urbana, alla presenza del sindaco di Acerra Raffaele Lettieri. All'approssimarsi dello scadere dell'Ordinanza, infatti, alcuni rom che abitavano abusivamente si erano già allontanati dal campo, gli ultimi sono andati via questa mattina all'arrivo degli agenti di polizia municipale. In corso anche la demolizione delle baracche, che erano in condizioni fatiscenti, senza alcun rispetto delle norme sanitarie. "Questo è un primo passo - ha commentato Lettieri - In questo modo ripristiniamo le condizioni di legalità, di sicurezza sul nostro territorio".

ACERRA – Campo Rom abusivo sgomberato questa mattina ad Acerra, nel Napoletano, dove sono state anche avviate le operazioni per l’abbattimento delle baracche utilizzate dai nomadi.

Una ventina le baracche realizzate in un terreno privato in ‘area di Settembre’, dove stamattina è stato avviato lo sgombero e abbattimento dopo un’ordinanza emessa circa tre mesi fa dal Comune. Sul posto gli agenti della polizia municipale, personale della ditta Tekra affidataria del servizio di igiene urbana, alla presenza del sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri.

All’approssimarsi dello scadere dell’Ordinanza, infatti, alcuni rom si erano già allontanati dal campo, gli ultimi sono andati via questa mattina all’arrivo degli agenti di polizia municipale.

In corso anche la demolizione delle baracche, che erano in condizioni fatiscenti, senza alcun rispetto delle norme sanitarie. “Questo è un primo passo – ha commentato Lettieri – In questo modo ripristiniamo le condizioni di legalità, di sicurezza sul nostro territorio”.

Mette il guinzaglio alla compagna, arrestato dai vigili

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NAPOLI – Ha messo al collo della sua compagna, che lo voleva lasciare, il guinzaglio del cane ma è stato arrestato dagli agenti della polizia locale.

Giudicato per direttissima è stato condannato. Il fatto è avvenuto a Napoli, nei pressi dei Gradoni di Chiaia. La donna, che aveva deciso di lasciare il suo compagno, è stata raggiunta dall’uomo che dapprima l’ha colpita a pugni e schiaffi e poi ha messo al collo il guinzaglio del cane della donna, che è svenuta. Portata in ospedale, sono stati riscontrati traumi guaribili in 21 giorni.

Quando gli agenti sono giunti sul posto l’uomo ha detto che la donna era svenuta per un malore e che lui stava tentando di farla rinvenire ma le persone presenti sul posto continuavano a inveire contro di lui. Sul posto sono giunti i soccorritori del “118” che hanno prestato le prime cure alla vittima per poi portarla in ospedale.

L’uomo, invece, è stato dapprima portato in un vicino locale pubblico anche per sottrarlo all’ira della folla e poi negli uffici della polizia locale dove è stato identificato. In ospedale, la donna agli agenti ha detto che il suo compagno per gelosia era solito reagire in modo violento. E l’ultimo episodio era la reazione alla decisione di lasciarlo.

La vittima è stata raggiunta in strada dove era in attesa di un taxi. Quindi, secondo quanto ricostruito, è stata strattonata e colpita con pugni e schiaffi. Poi l’aggressore ha preso il guinzaglio del cane e lo ha messo al collo della donna.

Arrestato su disposizione del pm di turno l’uomo è stato giudicato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi (pena sospesa) oltre alla applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.

(Ansa)

Polizia locale, i numeri del 2018

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Servizi di prossimità davanti alle scuole, nei parchi, nelle classi per insegnare ai bambini il rispetto delle regole, per strada a rilevare incidenti, a tutelare i consumatori, a intervenire in emergenza per rispondere alle 140 richieste che in media arrivano ogni giorno alla Centrale Radio Operativa.

Ecco alcuni numeri sull’attività del 2018 della Polizia Locale di Bologna: un anno decisivo non solo per il cambio di nome, con la legge regionale che ha mandato in soffitta la parola “municipale”, ma anche per lo sbarco su Twitter, dove il profilo @PLBologna si è affermato con autorevolezza ed è fonte ogni giorno di preziose informazioni per tutte le persone che vivono e lavorano sotto le Due Torri.

Ecco alcuni dati relativi all’attività della Polizia Locale nel 2018: Alla Centrale Radio Operativa di via Ferrari sono arrivate 47.302 richieste di intervento (al 30 novembre 2018), con una media di 140 chiamate al giorno. All’Urp di via Ferrari sono stati ricevuti 44.780 cittadini, che sommati ai 27.690 dei reparti territoriali fanno sì che ogni giorno in media più di 200 persone si rivolgono alla Polizia Locale. Nel 2018 sono stati 17.383 i servizi di prossimità, per quasi 105.000 ore di lavoro impiegate soprattutto nel presidio davanti alle scuole e nei servizi di controllo parchi.

Nelle scuole poi si svolge molto lavoro da parte del nucleo di educazione stradale che nel 2018 è entrato per spiegare il rispetto delle regole per strada in 102 scuole, 522 classi, incontrando circa 12.000 bambini per un totale di 2.300 ore di attività sia in aula che fuori. Le scuole coinvolte vanno dall’infanzia (41 plessi) alle primarie (50) alle secondarie di primo grado (11).

Sulle strade i servizi programmati nel 2018 hanno impegnato gli agenti per più di 17.000 ore. Sono 10.987 i veicoli fermati e controllati, tra cui 46 pullman in partenza per le gite scolastiche, una verifica preventiva a tutela degli alunni.

La Polizia Locale continua inoltre il suo impegno nei servizi a tutela dei consumatori: sono state controllate nel 2018 3.768 attività economiche.

Sul fronte del contrasto all’abusivismo commerciale, sono stati sequestrati, tra gli altri: 4.108 bottiglie di birra, 7.520 capi di abbigliamento, 5.995 giocattoli non a norma, 200 chili di prodotti alimentari.

Grande attività anche per i servizi di pronto intervento (5.436) e per la polizia giudiziaria, che ha gestito quasi 1.200 notizie di reato, con un migliaio di persone identificate e 163 sequestri penali. Tra questi, sono stati sequestrati nel 2018 poco più di otto chili di sostanze stupefacenti (6,3 di marijuana e 1,6 di hashish), grazie soprattutto all’attività del nucleo dei cinofili della Polizia Locale. “

Pistola taser alla Polizia Locale, Antigone si appella ai sindaci

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Il recente DL Salvini ha introdotto la possibilità per i comuni italiani oltre i 100.000 abitanti di dotare gli agenti di polizia locale di pistole Taser. Un provvedimento contro il quale Antigone si sta opponendo. L’associazione ha infatti scritto ai consigli comunali e i sindaci delle città più grandi proponendo un ordine del giorno con il quale le stesse si impegnino a non adottare quest’arma.

Da settembre in dodici città italiane era partita la sperimentazione dell’arma che oggi anche i corpi di polizia locale dei comuni potranno utilizzare. Un’arma pericolosa – sottolinea Patrizio Gonnella, presidente di Antigone – soprattutto su quei soggetti affetti da problemi cardiaci e/o disturbi neurologici e su donne in stato di gravidanza, e che nella pratica viene utilizzata al posto dei manganelli e non delle armi da fuoco”.

Secondo un’indagine della Reuters il taser ha provocato oltre mille morti nei soli Stati Uniti. La stessa azienda americana che la produce – la Taser International Incorporation, da cui deriva il nome dell’arma – chiamata in causa sulla potenziale pericolosità, ha dichiarato che esisterebbe un rischio di mortalità pari allo 0,25%. Ciò significa che se il taser venisse usato su 400 persone una di queste potrebbe morire.

Alcuni organismi internazionali, tra cui la Corte Europea dei Diritti Dell’uomo ed il Comitato ONU per la prevenzione della tortura – dichiara ancora Gonnella – si sono espressi relativamente alle pericolosità di quest’arma e il rischio di abusi che l’utilizzo può comportare. Per questo – conclude il presidente di Antigone – abbiamo chiesto ai comuni di discutere e approvare l’ordine del giorno che abbiamo proposto, scongiurando la possibilità che anche agenti della polizia locale possano avere in dotazione quest’arma potenzialmente letale”.

Ecco il testo integrale dell’ordine del giorno presentato