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Smog, a Milano debutta Area B: la ztl più grande d’Italia

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Debutta a Milano Area B, la ztl più grande d’Italia (il 72% dell’intero territorio comunale) che vieta l’ingresso in città e la circolazione ai veicoli più inquinanti. Da questa mattina alle 7:30, e fino alle 19:30, stop quindi alla circolazione delle auto benzina euro 0 e diesel euro 0,1,2,3.

Il provvedimento è attivo dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi. Sono al momento 15 i varchi, su 187, attivi con telecamere collegate a un sistema informatico che consente alle persone di registrarsi e verificare se la propria auto può entrare in Area B.

Per il primo anno il Comune ha previsto per gli automobilisti un pacchetto di 50 accessi in deroga. Dal Comune di Milano al momento fanno sapere che “non risultano problemi ai varchi” che sono presidiati dalla Polizia locale: in tutto sono state schierate 8 pattuglie al giorno, con turni di circa un’ora e mezza su ogni varco.

Area B funziona in modo tale che al primo accesso l’automobilista riceverà via posta un alert che spiega il funzionamento del provvedimento, invitandolo a mettersi in regola ma anche ad iscriversi al portale per controllare e gestire gli accessi disponibili. Dal secondo anno di entrata in vigore di Area B i residenti a Milano e le imprese della città avranno 25 giorni all’anno di libera circolazione anche non consecutivi, tutti gli altri cinque giorni. Solo all’esaurimento dei giorni di libera circolazione scatterà la sanzione. 

Omicidio stradale, revoca della patente solo per alcol e droga

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PADOVA 16 GIUGNO 2009 - INCIDENTE MORTALE SACCOLONGO VIA PELOSA

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 222 del codice della strada, dove prevede l’automatica revoca della patente in tutti i casi di condanna per omicidio e lesioni stradali.

I giudici costituzionali hanno riconosciuto la legittimità della revoca automatica della patente in caso di condanna per reati stradali aggravati dallo stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica per l’assunzione di droghe, ma nelle altre ipotesi di condanna per omicidio o lesioni stradali hanno escluso l’automatismo e riconosciuto al giudice il potere di valutare, caso per caso, se applicare, in alternativa alla revoca, la meno grave sanzione della sospensione della patente.

Ecco cosa scrive la Corte Costituzionale:

“La legge n. 41 del 2016 che ha introdotto il delitto di omicidio stradale e quello di lesioni personali stradali gravi o gravissime, inasprendone le sanzioni, ha superato il vaglio di costituzionalità con riferimento al divieto, per il giudice, di considerare prevalente o equivalente la circostanza attenuante speciale della “responsabilità non esclusiva” dell’imputato (che comporta la diminuzione della pena fino alla metà) rispetto alle concorrenti aggravanti speciali previste per questi reati, tra cui la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

La Corte ha però dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 222 del Codice della strada là dove prevede l’automatica revoca della patente di guida in tutti i casi di condanna per omicidio e lesioni stradali. In particolare, i giudici costituzionali hanno riconosciuto la legittimità della revoca automatica della patente in caso di condanna per reati stradali aggravati dallo stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica per l’assunzione di droghe ma nelle altre ipotesi di condanna per omicidio o lesioni stradali hanno escluso l’automatismo e riconosciuto al giudice il potere di valutare,caso per caso, se applicare, in alternativa alla revoca, la meno grave sanzione della sospensione della patente.La sentenza sarà depositata tra circa un mese”.

Cisterna, abbandono illecito di rifiuti: firmata intesa con la polizia locale

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CISTERNA – È stato firmato in questi giorni il protocollo d’intesa con il Comando Stazione della Polizia Locale per la gestione e la verifica dei report telecamere di videosorveglianza poste nei pressi delle nuove isole informatizzate del centro da parte dei vigili urbani.

Un’azione volta a sviluppare la sensibilità cittadina alla differenziazione del rifiuto e contribuire, così, alla sperimentazione di una piattaforma operativa che monitori gli atteggiamenti della cittadinanza relativamente al conferimento dei rifiuti e all’abbandono indiscriminato degli stessi; per individuare, quindi, le criticità e predisporre, da parte degli agenti della polizia locale, eventuali sanzioni per i comportamenti illegittimi. 

Il Comando della Polizia Locale di Cisterna di Latina sta implementando la rete di videosorveglianza, al fine di creare una centrale operativa in grado di monitorare sia le telecamere di proprietà del Comune di Cisterna di Latina sia quelle posizionate sulle Isole Ecologiche Informatizzate, e sanzionare, eventualmente, i comportamenti illegittimi anche dal punto di vista ambientale.

“Miriamo a disincentivare i comportamenti illegittimi – spiega il liquidatore della Cisterna Ambiente, l’avvocato Diego Cianchetti – nel rispetto dell’ambiente e soprattutto della salute pubblica, tutto finalizzato al miglioramento dei dati relativi alla raccolta differenziata, per scoraggiare, appunto, l’abbandono dei rifiuti”.

È intenzione della Cisterna Ambiente e della Polizia Locale porre in essere tutte le azioni utili per implementare la percentuale di raccolta differenziata e ridurre, quindi, i costi dello smaltimento del rifiuto indifferenziato nonché prevenire e contrastare episodi di abbandono indiscriminato di rifiuti, nonostante la società di Cisterna offra da anni un servizio a domicilio gratuito per il recupero dei rifiuti ingombranti, anche tramite la disponibilità, per 24 ore, di cassoni carrabili prenotabili allo 06.9693227.

Fonte: www.ilcorrieredellacitta.com

Multe più frequenti e aumenti 2019. Ecco tutto quello che devi sapere

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Il Codice della Strada prevede una serie di infrazioni. Vediamo insieme le multe più frequenti in cui incorrono gli automobilisti e quali aumenti sono previsti per il 2019.

Multe più frequenti: le infrazioni più comuni sulle strade italiane

Eccesso di velocità, mancato rinnovo della patente, guida in stato di ebbrezza. Sono tante le infrazioni previste dal Codice della Strada che prevedono multe, anche salatissime, e altri provvedimenti amministrativi nei confronti del conducente (ma anche del proprietario del veicolo, nel caso sia stato affidato ad altri). Ecco le multe più frequenti per i conducenti con patente A e B (moto e auto, per intenderci).

Multa per mancata revisione del veicolo

La revisione di auto e moto è prevista dall’art. 80 del Codice della Strada (da questo momento CdS) ed è dunque un obbligo. Si tratta di un accertamento periodico dello stato dell’automobile e delle sue funzioni e del rispetto delle norme vigenti (ad esempio, lo stato dei pneumatici, dei freni, dei dispositivi di illuminazione e segnalazione ecc.).
La sanzione per mancata revisione va da 169 a 679, ma può arrivare quasi ad 8mila euro nel caso in cui il mezzo non abbia superato il processo di revisione ma venga comunque utilizzato su strada.

Multa per guida senza patente

L’art. 116 del CdS recita:

Chiunque conduce veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 euro a 30.000 euro (ad eccezione dell’ipotesi di recidiva nel biennio).

Nel caso in cui il conducente non sia il proprietario del mezzo, è prevista un’ulteriore sanzione di 389 euro per quest’ultimo per “incauto affidamento”.

Multa per patente non rinnovata

Mettersi alla guida con la patente scaduta è un’azione punita dall’art. 126 del CdS e comporta il ritiro della patente e una multa da 155 a 624 euro

Multa per guida con un braccio rotto

La guida in mancanza temporanea di requisiti fisici e psichici è regolata dall’art. 115 del CdS.
L’art. 140 del CdS precisa poi che:

il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibili.

La sanzione è pari a 85 euro.

Multa per divieto di sosta

All’art. 157 del CdS incontriamo le prossime tre infrazioni in elenco. Tra le multe più frequenti, infatti, incontriamo:

  • divieto di sosta, con una sanzione di 41 euro;
  • motore acceso durante la sosta, con una sanzione di 218 euro;
  • mancata esibizione del disco orario, ove richiesto, con multa di 41 euro.

Multa per eccesso di velocità

Le multe per eccesso di velocità, regolato dall’art. 142 del CdS, sono tra le più frequenti, dati anche i sistemi di rilevamento elettronico dislocati su tutti i tratti stradali ed autostradali.
In questo caso le multe variano a seconda di quanto si supera il limite di legge, nel dettaglio:

  • fino a 10 km/h in più rispetto al limite: multe da 41 a 168 euro, che vanno da 54,67 a 224 euro se l’infrazione viene rilevata in orario notturno;
  • tra 10 km/h e 40 km/h: multe da 168 a 674 euro, che vanno da 224 a 898,67 euro se l’infrazione viene rilevata in orario notturno;
  • tra 40 km/h e 60 km/h: multe da 527 a 2.108 euro e sospensione della patente da uno a tre mesi, multe che vanno da 702,67 a 2.810,67 euro se l’infrazione viene rilevata in orario notturno;
  • superati i limiti oltre i 60 km/h le multe vanno da 821 a 3.287 euro più la sospensione della patente da sei a dodici mesi, multe che vanno da 1.094,67 a 4.382,67 euro se l’infrazione viene rilevata tra le 22 e le 7.

Multa per guida pericolosa

Un classico esempio di guida pericolosa è rappresentato da una gara di velocità non autorizzata. Si tratta di un’infrazione molto grave regolata dall’art. 9 ter del CdS e comporta una multa di 5mila euro e l’arresto. Insomma ci sono dei risvolti penali.

Altre multe frequenti

Vediamo un’ultima carrellata di infrazioni sanzionate dal CdS:

  • multa per guida senza casco, art. 171, 81 euro e fermo del veicolo;
  • multa per guida senza cinture di sicurezza, art. 172, 81 euro e sospensione della patente in caso di recidiva;
  • multa per guida con uso di cellulari, art. 173, 161 euro e sospensione della patente in caso di recidiva;
  • multa per guida senza lenti (con obbligo sulla patente), art. 173, 81 euro;
  • multa per guida in stato di ebbrezza, art. 186, sanzione che dipende dal tasso di alcool nel sangue con un importo minimo di 532 euro e sospensione della patente.

Multe: aumenti 2019

Gli importi che abbiamo indicato finora, dal 1° gennaio 2019 sono stati maggiorati del 2,2%.
Il Ministero della Giustizia, infatti, con decreto 27 dicembre 2018, pubblicato i Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2018, ha aggiornato gli importi delle sanzioni come previsto dall’art. 195 del CdS, che recita:

La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti.

Quindi i nuovi importi minimi delle multe sono i seguenti:

  • mancata revisione del veicolo, 173 euro;
  • guida senza patente, 5.110 euro;
  • patente non rinnovata, 158 euro;
  • guida con un braccio rotto, 87 euro;
  • divieto di sosta, 42 euro;
  • motore acceso durante la sosta, 223 euro;
  • mancata esibizione del disco orario, 42 euro;
  • eccesso di velocità, 42 euro;
  • guida pericolosa, 5.110 euro;
  • guida senza casco, 83 euro;
  • guida senza cinture di sicurezza, 83 euro;
  • guida con uso di cellulari, 165 euro;
  • guida senza lenti (con obbligo sulla patente), 83 euro;
  • guida in stato di ebbrezza, 545 euro.

Michela Calculli

fonte: www.6sicuro.it/

La Polizia Locale sequestra oltre un quintale di frutta e verdura non commestibile

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FOGGIA – Sequestro amministrativo, ai sensi del Codice del Commercio, di oltre un quintale di frutta e verdura non commerciabile e non commestibile in violazione a leggi sanitarie. 

Durante le operazioni di controllo nel mercato settimanale di Via P. Togliatti, è stata accertata la presenza di un ambulante che esercitava vendita al dettaglio di prodotti ortofrutticoli senza essere in possesso della prescritta autorizzazione o SCIA di tipo A. 

A seguito dei controlli eseguiti, l’ambulante è stato sanzionato ai sensi della Legge Regionale n.24/2015 “Codice del Commercio” con il sequestro amministrativo dell’autocarro utilizzato per la vendita nonchè degli alimenti esposti. 

L’attività della Polizia Locale è stata condotta unitamente agli ispettori sanitari ASL Foggia che hanno contestato numerose irregolarità igienico sanitarie tra cui la non commerciabilità e non commestibilità dei prodotti in vendita. 

Vista la pericolosità dei prodotti in vendita, definiti non commestibili, è stata disposta la distruzione immediata di tutti gli alimenti sequestrati. 

Nelle operazioni sono state elevate sanzioni per comportamenti in contrasto con il decoro urbano ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana. 

Codice della strada: tutte le proposte di modifica

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Diverse sono le proposte di legge di modifica del Codice della Strada presentate dai deputati e riunite dalla Commissione Trasporti della Camera, che ha provveduto a redigere un testo unificato per mettere a confronto le diverse proposte, tra le quali quelle relative ai monopattini elettrici, al limite dei 150 Km orari in autostrada, alle multe per chi utilizza smartphone e tablet alla guida con sospensione immediata della patente, al divieto di fumo, ai nuovi limiti di accesso alle moto su autostrade e superstrade e all’obbligo del casco anche per i ciclisti.

A tal proposito sono iniziate le audizioni in Parlamento, necessarie per la lavorazione su testi di legge che introducono novità di rilievo e che, per quanto qui interessa, seguono modifiche già attuate al Codice della Strada  già nei primi mesi di legislatura come, ad esempio, quelle relative all’introduzione dei sistemi antiabbandono sui seggiolini per i bambini, o quelle relative alla circolazione con vetture aventi targa estera e sui recidivi alla circolazione senza polizza assicurativa rc auto.

Ecco, nel dettaglio, le più rilevanti proposte di modifica?

La proposta di modifica dell’art. 7 Cod. strad., si prefissa di riservare, all’interno dei centri abitati, limitati spazi alla fermata o alla sosta di veicoli condotti da donne in stato di gravidanza e da genitori che trasportano bambini fino al terzo anno di età, muniti di apposito contrassegno.

Sempre per quanto attiene alla circolazione delle biciclette, si prevede l’introduzione del comma 10-bis all’art. 40 Cod. strad., il quale prevede che, nelle intersezioni semaforiche delle strade di nuova costruzione ovvero nei casi di rifacimento della segnaletica, ove l’ente proprietario lo ritenga conforme a esigenze di sicurezza, possa essere predisposta a terra una linea di arresto riservata alle biciclette opportunamente avanzata rispetto alla linea di arresto dei veicoli.

La modifica dell’art. 41 Cod. strad., prevede che gli attraversamenti pedonali semaforizzati siano dotati di segnalazioni acustiche o tattili, eventualmente anche abbinate, e strutturate con un tipo di pavimentazione che agevoli l’individuazione delle segnalazioni medesime, al fine di agevolare la mobilità dei soggetti portatori di handicap ed in particolare dei soggetti non vedenti. Secondo quello che dovrebbe essere il nuovo comma 5-bis, gli attraversamenti pedonali non semaforizzati, ove siano accaduti negli ultimi cinque anni incidenti gravi, dovranno essere dotati di appositi segnali luminosi di pericolo e di prescrizione, nonché di sistemi di videosorveglianza, qualora siano situati in prossimità di scuole, presidi sanitari, centri per anziani o uffici particolarmente frequentati da pedoni.

All’interno dell’art. 50 Cod. strad., vengono ricondotti nella nozione di “velocipedi” anche i mezzi elettrici, concepiti per il trasporto di una sola persona di età non inferiore a sedici anni, con bilanciamento assistito ovvero dotati di due ruote in asse, con sistemi e sottosistemi di sicurezza ridondanti che abbiano una velocità massima di 20 Km/h con possibilità di autolimitazione a 6 Km/h.

All’art. 93 Cod. strad., si prevede il divieto, per chi abbia stabilito la residenza o la sede dell’impresa in Italia da oltre 60 giorni, di circolare con un veicolo immatricolato dall’estero, salvo il caso di veicolo concesso in comodato a un soggetto residente in Italia e legato da un rapporto di lavoro o di collaborazione con una impresa costituita in un altro Stato dell’UE o aderente allo Spazio economico europeo abbia stabilito in Italia una sede secondaria o altra sede effettiva, nel rispetto delle regole contenute nel Codice doganale comunitario. Per la violazione della disposizione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 712 a euro 3.558 oltre alla sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo fino alla regolamentazione.

E’ prevista la modifica dell’art. 142 Cod. strad., relativamente al limite di velocità sulle autostrade, elevato a 150 Km/h, in relazione alle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato.

All’art. 173 Cod. strad., viene esteso il divieto al conducente di utilizzo, durante la marcia, di dispositivi quali smartphone, computer portatili, notebook, tablet ed altri dispositivi analoghi, condotta punita con la sanzione amministrativa da euro 322 ad euro 1.294 (oppure da euro 422 a euro 1.697), oltre la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi e, nel caso di recidiva, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 644 e euro 2.558 (oppure da euro 319 ad euro 1.276), oltre la sospensione della patente di guida da due a sei mesi.

Si prevede, infine, l’introduzione di un nuovo art. 173-bis alCodice della strada, relativo al divieto di fumare durante la guida.

A Roma 80 mila multe da autovelox nel 2018

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ROMA – “Sicurezza stradale e rispetto delle regole: gli autovelox servono a questo e nel 2018 hanno registrato circa 80mila sanzioni per eccesso di velocità. Questo vuol dire maggior controllo delle arterie più trafficate di Roma, risorse da investire per la manutenzione delle nostre strade e interventi dedicati alla sicurezza”. Così su Fb l’assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo.
    “Il record delle multe emesse dalla Polizia Locale riguarda le strade a maggiore scorrimento come via Cristoforo Colombo, dove i dispositivi hanno fotografato circa 13mila violazioni del limite consentito. Seguono la via del Mare con più di 11mila sanzioni e viale Marco Polo con circa 10mila.
    Nostro obiettivo è aumentare i controlli: per questo a breve arriveranno sette nuovi autovelox di ultimissima generazione.
    Parliamo di strumentazioni in grado di offrire una visuale più ampia sulla carreggiata, in particolare sulle strade a doppia corsia. Un altro strumento per garantire la sicurezza di tutti”, conclude.

Capri: controlli sulle residenze comodo

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Una nave da crociera passa tra i Faraglioni di Capri in una foto d'archivio. ANSA / GIUSEPPE CATUOGNO

CAPRI (NAPOLI) – La posizione di circa 2000 residenti a Capri e Anacapri è al vaglio delle forze dell’ordine, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale. Nel mirino degli investigatori le abitazioni dei vacanzieri che risultano residenti nei due comuni isolani.
    Sono circa duemila le residenze rilasciate dagli uffici municipali nel corso degli anni oggi al vaglio degli investigatori che intendono verificarne la regolarità visto che appartamenti e ville di proprietà sono quasi sempre vuoti tranne che nei mesi estivi.
    Essere residenti a Capri comporta una serie di vantaggi, dall’esenzione dell’Imu alle agevolazioni per la Tari, allo sconto su aliscafi e trasporti fino a poter sbarcare e circolare con l’auto nelle strade dell’isola, cosa che è vietata ai non residenti.

Traffico rifiuti a Roma, 23 misure cautelari

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ROMA – Ventitre persone accusate a vario titolo di traffico illecito di rifiuti, corruzione, furto aggravato e peculato nell’ambito di indagini sul Centro di raccolta Ama di Mostacciano (Roma) sono state raggiunte martedì mattina da misura cautelare: 13 arresti domiciliari e 10 obblighi di presentazione quotidiana all’autorità giudiziaria.

Le misure cautelari sono state emesse dal Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia e vengono eseguite in queste ore dai Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Roma, da quelli forestali di Roma e Latina e dagli agenti della Polizia locale di Roma Capitale.

“Bene maxioperazione contro traffico illecito dei rifiuti. Ringrazio i Carabinieri, la polizia locale di Roma e la Direzione distrettuale antimafia. Continua lotta contro malaffare e corruzione”, così su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

fonte: Ansa.it

Polizia locale, sciopero nazionale il 13 maggio

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ROMA – Il consiglio nazionale dell’Ospol-Csa, il sindacato dei vigili urbani, ha deliberato lo sciopero nazionale dei 60mila caschi bianchi per il 13 maggio con una manifestazione a Roma.

Venerdì, infatti, al ministero del Lavoro, è fallito il tentativo di conciliazione con il governo sulle richieste da parte dei rappresentanti di categoria che denunciano – tra l’altro – l’esclusione dagli 80 euro riservati alle forze di polizia statali.