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Rifiuti abbandonati, maggiori controlli della Polizia Locale grazie all’App “Il Rifiutologo”

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La Polizia Locale Terre Estensi di Ferrara, grazie all’entrata in vigore della nuova app, il Rifiutologo, riuscirà a garantire un maggiore controllo del territorio ed operazioni immediate a tutela del decoro della città. Tramite la geolocalizzazione e le segnalazioni dei cittadini sarà più facile per gli operatori di polizia monitorare, con estrema precisione, le aree soggette all’abbandono dei rifiuti.
Tutti gli agenti di polizia locale, in servizio sul territorio, potranno constatare e inviare in tempo reale le segnalazioni di problematiche di competenza dei servizi ambientali Hera, attraverso una semplice interfaccia utente sullo smartphone di servizio.

“Per migliorare il decoro della città bisogna sfruttare anche i mezzi e le tecnologie a nostra disposizione – ha sottolineato l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni – in particolare l’applicazione ‘il Rifiutologo’ può diventare un ottimo strumento nelle mani degli agenti di Polizia Locale. L’app è usata quotidianamente da tantissimi ferraresi ed è uno strumento davvero utile, che ora
sarà al servizio anche della Polizia Locale”.

Il vicesindaco Nicola Lodi riconosce l’importanza dell’app: “Implementiamo l’efficienza del servizio della nostra Polizia Locale che percorre e frequenta ogni giorno strade e luoghi non sempre in vista della città e del forese. Rendiamo così un servizio utile sia agli operatori dei settori specifici cui è affidato il compito di intervenire, sia a tutta la collettività”.

Polizia Locale impegnata in prima linea nell’operazione antidegrado nel III Municipio di Roma Capitale

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Gli agenti della Polizia di Stato del III Distretto Fidene Serpentara, diretto da Fabio Germani, con la collaborazione del III Gruppo Polizia Locale Roma Capitale Nomentano e del III Municipio, hanno svolto dei servizi diretti al contrasto del fenomeno del degrado urbano e alla messa in sicurezza nel piazzale della dell’area nei pressi della Stazione Metropolitana linea B, di Piazza Conca d’Oro.

Durante le operazioni di controllo, gli agenti coinvolti hanno individuato un piccolo insediamento abusivo, nei pressi dell’area d’ingresso della stazione metro. All’interno viveva, in precarie condizioni igienico sanitarie, un cittadino nigeriano di 25 anni. Terminate le prime verifiche, l’uomo è stato accompagnato presso il Gabinetto di Polizia Scientifica e successivamente all’Ufficio Immigrazione. A suo carico è stata disposta la sospensiva del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per cure mediche.

Sul posto il personale dell’AMA, ha provveduto alla disinfestazione dell’area. Le operazioni condotte dal personale della Polizia Locale di Roma Capitale, con la collaborazione degli agenti di polizia e dell’AMA, sono proseguite nei pressi del mercato rionale, in via Giovanni Conti. Qui gli operatori in servizio hanno effettuato un controllo mirato al contrasto dell’antiabusivismo commerciale.

Gli Agenti della Polizia Locale di Roma Capitale III Nomentano, hanno elevato a carico di 3 cittadini di etnia rom e di 1 cittadino di origini nigeriane 4 verbali ex artt. 40-49 e 56 Legge 22/19 e ai sensi dell’art. 20 D.lgs 285/92 con successivi 4 verbali di sequestro di materiale igienicamente non trattabili per un peso di 70 Kg, consegnati al personale dell’AMA.

Inoltre, è stato identificato dagli agenti anche un altro cittadino straniero di 42 anni, sprovvisto di documenti, il quale è stato accompagnato presso gli uffici del Gabinetto di Polizia Scientifica e successivamente all’Immigrazione per gli accertamenti di rito.

Guidava in autostrada con il tablet sul volante. Multato dalla Polizia stradale

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Un 45 enne livornese è stato multato dagli agenti della Polstrada. Mentre percorreva il tratto dell’autostrada Firenze-Mare, faceva Smart working con il tablet appoggiato sul volante.

Gli agenti della polizia stradale di Montecatini Terme (Pistoia), all’altezza di Capannori (Lucca) hanno notato un’auto che procedeva a zig zag. Il conducente era talmente distratto da non accorgersi della pattuglia che gli indicava di fermarsi. Quando i poliziotti si sono avvicinati alla vettura hanno notato che l’automobilista era tutto intento a consultare il tablet che teneva appoggiato sul volante, mentre guidava in autostrada a tutta velocità.

L’uomo ha chiarito agli agenti il motivo per cui stava usando il portatile: era in Smart working e doveva controllare con urgenza la posta elettronica. La spiegazione non ha retto, la pattuglia oltre al verbale ha tolto un punto dalla patente all’automobilista riottoso.

Modena: Si insedia il nuovo comandante in occasione del 161esimo anniversario della Polizia Locale

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Nella mattinata di oggi, 25maggio, la polizia locale di Modena ha celebrato il 161 esimo anniversario dalla sua fondazione. Istituito nel lontano 1860. La cerimonia è stata presieduta dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il quale ha voluto ringraziare il Corpo di polizia locale per l’impegno dimostrato anche in questo periodo di emergenza sanitaria, gestendo con professionalità e sensibilità situazioni delicate.
Durante la celebrazione è avvenuto il passaggio delle consegne tra i due comandanti. L’ex comandante, Valeria Meloncelli, ora direttrice generale dell’Ente, dopo quarant’anni di carriera in divisa, ha affidato il Comando della Polizia Locale di Modena a Roberto Riva Cambrino, in servizio dal 17 maggio. Cambrino ha ringraziato per “l’onore di poter guidare un Corpo che costituisce un ricco patrimonio di cui tutti facciamo parte e a cui a tutti chiederò di partecipare per contribuire ad accrescerlo come nostro compito”. Il neo comandante ha ribadito l’importanza di “collaborare tra noi, con l’amministrazione, con il tavolo interforze e con i cittadini, perché i risultati arrivano se si collabora tutti insieme come ha dimostrato questo difficile periodo”.

“Con il comandante Cambrino – afferma il primo cittadino – abbiamo già fatto il punto su molte questioni di particolare rilievo per la città, che riguardano i temi della sicurezza e della ripartenza. Le linee strategiche sono quelle delineate nel nostro Piano per le sicurezze: dal presidio del territorio attraverso la collaborazione interforze, al contrasto allo spaccio anche grazie alla nuova Unità cinofila, agli interventi integrati per la prevenzione della devianza giovanile che da alcuni mesi contano anche su un progetto di educativa di strada all’ammodernamento e ampliamento del sistema di videosorveglianza (che ha già superato le 300 telecamere). Forte è al tempo stesso l’impegno per i progetti di riqualificazione – rigenerazione urbana e misure di accompagnamento sociale che
sono alla base del nostro essere comunità.

L’organico della Polizia Locale nel 2021 arriverà, invece, a 226. La ripartenza rimette anche al centro i temi della microcriminalità e della sicurezza stradale. Tutti fronti su cui gli uomini del Corpo e il loro comandante saranno in prima linea”.

Infine, comandante e sindaco hanno consegnato elogi ed encomi agli agenti che si sono distinti per le attività svolte nel corso del 2020. Hanno ricevuto elogi scritti dal comandante: l’assistente capo Matteo Tacconi e gli agenti Brenda Bonetti, Alessandra Venturini e Serena Mangino che dopo aver rintracciato un anziano che vagava di notte per la città, lo hanno riaccompagnato ai familiari, che ne avevano già denunciato la scomparsa.
Hanno ricevuto un encomio del sindaco l’assistente Gianluca De Simone e Walid Mezgaoui per aver individuato, a partire da un controllo stradale, una persona segnalata per accertata radicalizzazione al terrorismo islamico.

Polizia Locale pronta a scioperare durante il Giro d’Italia se non verranno risolti i problemi

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Gli agenti della Polizia Locale di Sesto San Giovanni (Milano) evidenziano gravi criticità e carenze strutturali per espletare le normali operazioni di lavoro. Mancano i software e le attrezzature all’avanguardia; spesso le apparecchiature sono obsolete e mal funzionanti.
Se non si troverà un punto d’incontro tra la polizia locale e l’amministrazione comunale – affermano i sindacati Sulpm e Csa- gli agenti potrebbero confermare lo sciopero, giorno 30 maggio, durante il passaggio del Giro d’Italia a Sesto San Giovanni.
Il vero problema da risolvere è però la reintroduzione del quarto turno notturno, un nodo rimasto insoluto fino a oggi, che ha portato all’indizione dello stato di agitazione di questi ultimi giorni.
“Per il personale della Polizia locale veniva cancellata parte della paga sui servizi serali e notturni, oltre a far rientrare nella turnazione serale dalle 18 all’1 agenti e sottufficiali con oltre 55 anni d’età che in passato erano stati esonerati per ovvie ragioni di salute e di efficienza sul servizio di pattugliamento”.
A oggi restano da approfondire tutte le altre questioni rimaste in sospeso nei mesi precedenti e siamo in attesa di un tavolo di risoluzione” – concludono le due sigle sindacali Sulpm e Csa -.
La data scelta per lo sciopero è stata molto sofferta, gli organizzatori da tempo hanno chiesto un incontro all’amministrazione per discutere delle questioni rimaste irrisolte, a cominciare dal monte orario accumulato e non smaltito, che è stato azzerato nei mesi scorsi per tutto il personale dell’ente.
Hanno deciso di indirla lo stesso giorno del passaggio del Giro d’Italia a Sesto San Giovanni, per riuscire ad ottenere la giusta attenzione da parte dell’amministrazione. Inoltre, ci sarà anche la partenza delle biciclette elettriche per la manifestazione parallela dedicata alle due ruote a pedalata assistita, con tanto di Villaggio Rosa in programma accanto a piazza Primo Maggio.
“Faremo una riunione per studiare la sicurezza durante l’evento. E capiremo il da farsi”, commenta l’assessore al Marketing territoriale Maurizio Torresani.

San Giovanni in Fiore (CS) aggrediti agenti e comandante durante controlli anti movida

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Durante un normale controllo anti movida, cinque agenti della polizia locale ed il comandante sono stati aggrediti da un gruppo di ragazzi. A denunciare l’accaduto è stato il sindaco di San Giovanni in -Fiore, Rosaria Succurro, la quale ha contattato, come da prassi, le forze dell’ordine per eseguire i dovuti accertamenti in alcuni locali della zona, dove si erano registrati degli assembramenti. Durante un controllo, gli agenti ed il loro comandante sono stati spintonati e aggrediti, unicamente perché stavano raccomandando ad alcuni giovani di mantenere il distanziamento di sicurezza e di indossare le mascherine.
Gli aggressori sono stati identificati e denunciati.

Con grande fatica e responsabilità dei cittadini – dichiara la sindaca – San Giovanni in Fiore sta uscendo da un periodo durissimo, come confermano i dati. Dobbiamo ripartire e riprendere la nostra vita, ma sempre con prudenza e nel rispetto delle regole. Diversamente, gli sforzi collettivi verranno vanificati dall’incoscienza di pochi. In ogni caso, proseguiremo con i controlli”.

Reggio Calabria: sostegno psicologico per Polizia Locale. Presentato il corso di formazione

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Il corso di formazione, per il sostegno psicologico rivolto agli agenti della Polizia Locale è stato presentato, nei giorni scorsi, nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria. Quest’iniziativa, rivolta anche alle altre forze dell’ordine, vedrà la partecipazione e la consulenza di professionisti psicologi e giuristi. Il progetto formativo si svolgerà non in presenza ma online, in moduli da 12 ore ciascuno.

Un’iniziativa lodevole, sostenuta dalla Cisl Fp con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, che si pone l’obiettivo di fornire uno strumento di aiuto per gli agenti, nella gestione delle situazioni di lavoro caratterizzati da forte stress, come ad esempio il dover comunicare ai familiari il decesso di un loro congiunto.

“Questo corso è uno dei primissimi impegni assunti all’avvio della nuova consiliatura e siamo particolarmente soddisfatti”- ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà – “Essere la prima realtà del Sud ad ospitare un’esperienza simile è segno di grande maturità, sensibilità e conoscenza dei profili di rischio che si verificano in situazioni drammatiche come gli incidenti mortali”.

Le forze dell’ordine sono chiamate ad assicurare la sicurezza dei propri cittadini; spesso lavorano in contesti e situazioni difficili, e non è sempre facile riuscire a gestire il carico emotivo e psicologico.

“Dal confronto con i vari colleghi e operatori non manca giorno in cui non arrivino notizie e segnalazioni riguardanti casi o tentativi di suicidio legati proprio alla difficile gestione di questo tipo di stress – ha precisato Brunetti, assessore e rappresentante delle forze di polizia. – E se anche riusciremo a intervenire su un singolo caso del genere, avremo realizzato un risultato straordinario”.

“E’ un corso che pone il nostro comando all’avanguardia in questo tipo di esperienze – ha spiegato il comandante Zucco – nel Mezzogiorno non erano mai state organizzate prima d’ora”. Quest’opportunità formativa consentirà a tutti gli operatori di polizia di capire come gestire i tanti momenti di stress psicologico e. di acquisire un bagaglio culturale specifico e finalizzato alla gestione delle situazioni difficili.

“Crediamo sia fondamentale rilanciare costantemente le azioni e i progetti sul versante della formazione – hanno dichiarato i rappresentanti sindacali – È un’azione che si rivolge a tutte le forze dell’ordine con l’obiettivo di migliorare le loro condizioni di lavoro, la qualità stessa dei servizi resi alla collettività e la gestione degli scenari più critici”.

Polizia Locale di Bagheria sequestra terreno utilizzato come discarica abusiva

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In una brillante operazione il nucleo di polizia ambientale, guidato dall’ispettore capo Nicola D’Amico, ed il nucleo di Aspra, guidato dall’ispettore capo Santo Gagliano, hanno sequestrato un’area di terreno utilizzata come discarica abusiva di sfabbricidi, materiali di risulta edili.

Gli operatori di polizia di Bagheria hanno identificato i proprietari del terreno posto sotto sequestro. Inoltre, hanno predisposto la confisca dell’area, in contrada Balestra, recintandola con cartelli e nastri. I colpevoli del reato di abbandono di rifiuti edili non sono stati ancora individuati dal nucleo operativo.

“Ringrazio la polizia municipale per la brillante operazione – afferma l’assessore alla polizia municipale, Giuseppe Tripoli – mi auguro che chi si rende colpevole di azioni di questa entità si rendano conto, prima o poi, che arrecano un danno notevole all’ambiente. Il controllo del territorio continuerà e ci auguriamo di poter assicurare alla giustizia chi si rende colpevole dei reati ambientali.”

La Polizia Locale di Sassari in aiuto dei più deboli

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Gli agenti della Polizia Locale scendono in campo in difesa degli anziani allo scopo di contrastare gli inganni. “Questi sono generalmente i soggetti più vulnerabili, coloro che danno più fiducia e possono incorrere in pericoli – ha affermato il comandante della Polizia Locale Gianni Serra, durante la presentazione del progetto di sensibilizzazione “Io mi difendo, con la conoscenza e con la prudenza”.

Il fine della campagna è quello di informare sia le persone anziane ma anche i più giovani, queste sono le categorie che spesso danno fiducia ad individui scaltri e senza scrupoli, infatti si è registrato un aumento delle truffe attraverso le piattaforme multimediali. “La truffa è un reato odioso perché, oltre al danno, la persona è sopraffatta dal senso di colpa per essere stata vittima di un raggiro” ha puntualizzato il comandante Serra. Gli operatori di polizia si recheranno nei luoghi di maggiore interesse e frequentazione delle due categorie: nelle chiese, nelle piazze, nelle aree commerciali, nelle sedi di associazioni, comunità e altre realtà territoriali.

Da qualche giorno sono iniziati gli incontri predisposti dal Comando in diverse parrocchie della città di Sassari. Al termine delle funzioni religiose gli agenti salgono sul pulpito e spiegano ai presenti alcuni semplici accorgimenti per evitare di essere truffati. Nel materiale informativo, che viene distribuito durante gli incontri, sono presenti i numeri di emergenza e consigli pratici schematizzati; come ad esempio: mai dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati; non aprire a persone che non si conoscono e controllare sempre dallo spioncino. Usare sempre la catenella della porta se si devono ricevere pacchi o firmare modo che i vicini possano sentire e venire in aiuto.

“Molto spesso le vittime di truffa provano vergogna o hanno paura che loro familiari li considerino non più autosufficienti – ha fermato il tenente, Salvatore Masala -. Non di rado capita di imbattersi falsi operatori sanitari o falsi addetti ai servizi di pubblica utilità. Inoltre ci si può incappare in truffe telefoniche che hanno lo scopo di prelevare soldi. Occorre fare molta attenzione”.

Uno degli obiettivi principali del primo cittadino, Nanni Campus, è quello della sicurezza urbana. Per questo le forze dell’ordine intendono dare il proprio contributo facendosi portavoce delle istanze dei cittadini. Il progetto Io mi difendo, con la conoscenza e con la prudenza”. gode del finanziamento del Io mi difendo, con la conoscenza e con la prudenza”. Ministero dell’Interno.

Lombardia: per gli agenti della Polizia Locale arrivano le pistole al peperoncino

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In Lombardia gli agenti della municipale potranno utilizzare le pistole al peperoncino, oltre alla possibilità di adoperare i dissuasori di stordimento a contatto.
Il Consiglio regionale ha approvato la Legge di revisione ordinamentale 2021; questa norma interviene in diversi ambiti: da quello istituzionale a quello economico e territoriale; consente di apportare varie modifiche a leggi regionali già in vigore.

Fino ad oggi, la normativa piuttosto contorta consentiva la pubblica vendita delle pistole irritanti e la dotazione per gli agenti, ma la complessità della legge, aveva fatto sì che i corpi di polizia locale, in genere, non ne disponessero l’uso. Inoltre, il consiglio regionale lombardo ha promosso, con la legge di revisione ordinamentale 2021, oltre le pistole al peperoncino anche l’impiego dei dissuasori di stordimento a contatto, differenti dai celebri teaser, poiché apparecchi di difesa e non di offesa.
“Molta importanza all’interno del provvedimento è rivestita dagli interventi in favore della Polizia locale e sulla sicurezza – afferma Francesco Ghiroldi, consigliere regionale e relatore del provvedimento in Commissione – abbiamo, inoltre, introdotto la possibilità di uso da parte degli agenti della Locale dei guanti antitaglio, dei termo scanner, dei passamontagna e delle mascherine”.