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PolMeeting 2025: a Cosenza alta formazione per la PL e la PA

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Il 22 e il 23 ottobre si terrà a Cosenza, presso il Palazzo ex Banca d’Italia, “POL 2025 – XII Meeting Nazionale della Polizia Locale”, evento dedicato alla formazione e all’approfondimento normativo per la Polizia Locale e la Pubblica Amministrazione.

Due giorni di workshop e tavole rotonde con importanti relatori, personalità di prestigio e i rappresentanti nazionali delle Associazioni di categoria.

Scarica il programma >> www.pol-italia.it/wp-content/uploads/2025/09/PolMeeting_programma-2025.pdf

Nel corso del meeting saranno affrontate tutte le materie di interesse del settore: Codice della strada, Decreto sicurezza, procedure operative per l’occupazione del suolo pubblico, sistema dei controlli e delle sanzioni in materia di rifiuti, videosorveglianza, tributi locali e tanto altro.

Registrati e partecipa gratis >> www.straticket.it

Un’occasione formativa importante, da non perdere.

Ci vediamo a Cosenza.

Firenze: truffa dei ‘falsi verbali’ della Polizia Municipale

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“Da alcuni giorni in vari Quartieri di Firenze è attiva una truffa basata su falsi verbali della Polizia Municipale che vengono lasciati sulle auto in sosta”. Lo rende noto il Comune con un comunicato sul sito ufficiale.

Il verbale contraffatto, secondo quando si legge sul comunicato, invita tramite un qr code al pagamento immediato, sul canale Paypal, di una presunta sanzione. Tali documenti sono completamente privi di validità giuridica e indirizzati ad una attività fraudolenta per l’estorsione illecita di denaro. 

I falsi verbali possono essere riconosciuti verificando questi elementi:

il verbale vero non riporta il giglio ma la dizione “Corpo polizia municipale Comune di Firenze”;
– riguardo il numero del verbale, il carattere utilizzato è diverso per formato e dimensioni carattere (più grande nel falso); 
 il falso reca una firma del verbalizzante di tipo autografo
 il preavviso autentico è di maggiori dimensioni perchè riporta anche due qr code ed entrambi riconducono solo a PagoPA (trami te lettore appIO) mentre il falso è accessibile con un semplice lettore QRcode dello smartphone il quale apre una pagina web che riproduce grossolanamente icone che richiamano PagoPA;
 nel falso la violazione non coincide con l’articolo violato; i termini per il pagamento scontato nel falso sono indicati in 15 giorni anziché 5
 quanto alle istruzioni per il pagamento adiacenti al qr code, il falso reca un errore di battitura nel termine “dispozitivo”
 la sintassi del falso è più schematica ed organizzata in elenco; 
 il carattere utilizzato per il numero di targa è diverso per formato e dimensioni carattere, è più grande nel falso); 
 per l’importo del pagamento scontato, il carattere utilizzato è diverso per formato e dimensioni carattere (più grande nel falso); 
 le modalità di pagamento proposte dalla pagina web accessibile dal falso propongono 2 metodi di pagamento (link PayPal e carte) che nel caso di PayPal ad esempio non comunica in anticipo il beneficiario della transazione che forse sarà visibile solo dopo il pagamento.

Sotto il falso avviso: 

Sotto l’avviso autentico:

Polizia Locale, XIII Rapporto Anci: più controlli a tutela dei cittadini, anche se continua il calo degli agenti

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L’attività della Polizia Locale assicura la tutela dei cittadini in settori delicati e sempre più impegnativi: dalla sicurezza stradale, alla sicurezza urbana, dalla gestione delle città fino all’attività di educazione stradale nelle scuole. Tutto questo, a dispetto del continuo calo degli agenti in servizio, che risultano inferiori di oltre 4.300 unità rispetto alle dotazioni organiche previste, con un calo complessivo del 7,1%.

È quanto emerge dal tredicesimo Rapporto Nazionale sull’attività della Polizia Locale redatto da ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Dall’indagine per il 2023, che ha coinvolto tutti capoluoghi di provincia e i Comuni sopra i 50mila abitanti, come si legge in una nota stampa, emerge che l’attività di polizia amministrativa risulta rilevante, come gli accertamenti anagrafici (667.133), i controlli in materia ambientale (210.000), in particolare sull’abbandono rifiuti anche pericolosi e le violazioni di regolamenti e ordinanze, mentre sono stati 14.667 gli accertamenti di natura edilizia e urbanistica. In materia di commercio sono stati oltre 200.000 gli accertamenti, di cui ben 65.000 sui pubblici esercizi: complessivamente sono state contestate 48.000 violazioni. Aumenta il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, (+ 55%) delle denunce tra il 2021 e il 2024, con ben 676.000 oggetti confiscati.

Sono stati 108.000 i controlli straordinari del territorio per la sicurezza urbana, con oltre mezzo milione di violazioni accertate e ben 13.000 sequestri. Un capitolo riguarda la gestione dei sistemi di videosorveglianza, che hanno raggiunto le oltre 34.000 postazioni, con oltre 2.400 a Roma, 2.200 a Milano, 1.600 a Firenze, 1.500 a Genova. Quanto alle funzioni di polizia stradale, le attività sanzionatorie hanno superato i 17,9 milioni di violazioni, con 10,9 milioni di sanzioni accertate sui controlli velocità ma anche sulla guida in stato di ebbrezza alcolica.

Strategica l’attività di educazione stradale che ha raggiunto oltre 2.700 istituti scolastici coinvolgendo oltre 5.000 insegnanti, con la realizzazione di centinaia di eventi e campagne di sensibilizzazione dirette ai giovani. Capitolo di particolare importanza infine è quello delle attività di protezione civile dove tutte le polizie locali dei 155 Comuni sono pienamente coinvolte: il 57% dei comandanti di Polizia Locale è anche responsabile della Protezione civile, dato ancora più evidente nelle città capoluogo metropolitano attestandosi al 70%.

Il XIII Rapporto – secondo Carla Palone, assessore alla Polizia Locale del Comune di Bari – conferma il ruolo centrale della Polizia Locale nella vita quotidiana delle nostre città. Le donne e gli uomini della Polizia Locale garantiscono una presenza capillare e costante a tutela di sicurezza urbana, legalità e qualità della vita dei cittadini.

Eventuale servitù di uso pubblico di un’area esterna alla carreggiata adibita alla sosta dei veicoli e antistante un condominio

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Catastalmente l’area è di proprietà esclusiva del condominio stesso, senza nemmeno un frazionamento del mappale (uso comune). Da tempo immemorabile, comunque superiore a 20 anni, per mera tolleranza, è rimasta aperta e a disposizione della collettività. Di recente, però, i condomini hanno tracciato segnaletica e apposto cartelli a delimitare la proprietà a loro uso esclusivo. Non vi sono convenzioni o altri atti a stabilire un uso pubblico e semmai sarebbe intervenuta l’usucapione. Ci riferiamo anche a recente sentenza di Cassazione n. 8526/2023 pubblicata sul vostro sito. La problematica che si verifica tuttavia è di segno contrario a quella usuale: il Comune non ha manifestato alcun interesse ad acquisire l’area, lasciando con tacito assenso che il condomino se ne riappropriasse liberamente. I residenti della zona, però, rappresentati da legale, vantando legittimi interessi, presentano esposto, affermando essere intervenuta detta usucapione e chiedono intervento ripristinatorio dell’uso pubblico. La domanda pertanto è: usucapire l’area costituisce per la pubblica amministrazione un obbligo o una mera facoltà? Ed eventuale rinuncia a esercitare tale facoltà deve trovar luogo in atti scritti di diritto pubblico e/o privato?  

Da quanto si evince dal quesito, l’area di parcheggio in questione risulterebbe, allo stato attuale, di proprietà del condominio, anche se tale area risulta accessibile non solo “uti singuli” ma anche “uti cives”. Se negli anni l’area di parcheggio è stata oggetto di una circolazione e a un uso pubblico, ossia frequentata abitualmente da tutti e non solo dai proprietari, tale condizione non impedirebbe ai proprietari del condominio di modificarne la destinazione, adottando misure e segnaletica tali da impedire l’utilizzo della medesima area a soggetti terzi. Qualora si realizzasse tale contesto, appare evidente come l’Amministrazione comunale non sia più obbligata a regolamentare la circolazione dell’area con l’apposizione della dovuta segnaletica, e né tantomeno gli organi di polizia stradale sono tenuti a garantire la fruizione degli stalli ai legittimi proprietari, non essendo più l’area in questione aperta ad un uso pubblico. Infine, per rispondere al quesito, si ritiene che non vi sia alcun obbligo attribuibile alla Amministrazione comunale di usucapire l’area, rimanendo comunque la facoltà per la stessa di poter attivare tale procedura qualora ritenesse opportuno mantenere l’area de qua ad un uso pubblico.

Tutto pronto per la Settimana europea della mobilità

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“Mobilità per tutti” è il tema della “Settimana europea della mobilità” 2025, la campagna di sensibilizzazione più importante della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile.

Mobilità per tutti significa trasporti disponibili, accessibili, economici, sicuri e sostenibili per ogni cittadino, indipendentemente dal reddito, dalla posizione geografica, dal genere o dalle abilità.    

L’evento principale si svolge dal 16 al 22 settembre 2025 e culmina nella “Giornata senza auto”. Le autorità locali sono incoraggiate a utilizzare la settimana principale per sperimentare misure di pianificazione innovative, promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell’aria e ottenere feedback dal pubblico.

Tanti gli eventi e le iniziative sul territorio per sensibilizzare e coinvolgere cittadine e cittadini, aziende, istituzioni, scuole e università nel promuovere uno stile di vita attivo, adottando comportamenti virtuosi in tema di mobilità sostenibile. 

La “Settimana europea della mobilità” promuove il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti.

Disponibile il programma di PolMeeting 2025

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L’evento nazionale dedicato alla Polizia Locale e alla Pubblica amministrazione si terrà a Cosenza il 22 e il 23 ottobre.

Il programma di PolMeeting 2025 è disponibile nella sezione www.pol-italia.it/polmeeting-2025 (scorri la pagina fino in fondo).

Giunto alla XII edizione, è uno degli appuntamenti formativi più importanti dell’anno, grazie alla presenza di prestigiosi relatori e specialisti di fama nazionale e internazionale.

Sede dell’evento sarà lo storico palazzo di corso Umberto, ex sede provinciale della Banca d’Italia, nel cuore della città.

PolMeeting conta da sempre su numeri di assoluto rilievo. Numerosi relatori provenienti da tutta Italia, centinaia di partecipanti, le più importanti e prestigiose aziende del settore presenti nell’ampia area espositiva.

Per registrarsi e partecipare gratuitamente >> www.straticket.it

La Polizia Locale di Venezia ritira sei patenti in 12 giorni per guida in stato di ebbrezza

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Nelle ultime settimane, il Reparto Motorizzato del Corpo di Polizia Locale di Venezia è stato particolarmente impegnato nelle attività di contrasto alla guida in stato di ebbrezza. In dodici giorni sono state ritirate sei patenti di guida, con diversi interventi che hanno richiesto anche il sequestro di veicoli e la segnalazione dei conducenti all’Autorità giudiziaria.

Il 20 agosto, in orario notturno, un cittadino di mezza età, residente a Mestre, è stato sorpreso alla guida della propria autovettura ad elevata velocità lungo via Milano. Fermato tra via Tasso e corso del Popolo per un controllo di polizia stradale, presentava sintomi evidenti di abuso di alcol. Il test etilometrico ha confermato un tasso superiore a 1,5 g/l, oltre il limite massimo consentito dalla legge. La patente è stata ritirata per l’invio in Prefettura e il veicolo sequestrato ai fini della confisca. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica.

Il 24 agosto, intorno alle 13.30, un cittadino mestrino, alla guida di un’autovettura, è rimasto coinvolto in un incidente con un ciclista in sella a una bici a pedalata assistita all’incrocio tra via Miranese e via Oriago. Dai controlli è emerso che il conducente, residente a Spinea, aveva un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, rientrante nella fascia amministrativa. Anche in questo caso la patente è stata ritirata e inviata in Prefettura per i provvedimenti di competenza.

Il 29 agosto, nel tardo pomeriggio, lungo via Martiri della Libertà, il conducente di un’autovettura ha perso il controllo del mezzo, uscendo di strada e riportando danni ingenti al veicolo. L’uomo, residente a Scorzè, è risultato positivo all’etilometro con un tasso superiore a 1,5 g/l. La patente è stata ritirata e l’auto sequestrata. Durante le procedure, il mezzo stava per essere consegnato a una persona di conoscenza del conducente, ma la donna, giunta sul posto, mostrava anch’essa sintomi compatibili con l’assunzione di alcol. Sottoposta a test, è risultata positiva con un tasso compreso tra 0,8 e 1,5 g/l: anche la sua patente è stata ritirata. Il veicolo è stato infine affidato a persona idonea. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica.

Il 30 agosto, nel tardo pomeriggio, un conducente di autobus di linea ha perso il controllo del mezzo a Cà Sabbioni, urtando con la fiancata un’auto in sosta. Sottoposto a test alcolemico, è risultato avere un tasso compreso tra 0,8 e 1,5 g/l. La patente è stata ritirata e inviata all’Ufficio Territoriale del Governo. L’uomo è stato sanzionato anche sul piano amministrativo per la perdita di controllo del veicolo ed è stato deferito alla Procura della Repubblica.

Infine, il 1° settembre, a Marghera in via Silvio Pellico, un 73enne mestrino, coinvolto in un lieve tamponamento, è risultato positivo all’etilometro con un tasso compreso tra 0,8 e 1,5 g/l. La patente è stata ritirata e inviata alla Prefettura, mentre il veicolo è stato posto sotto fermo amministrativo e affidato a persona di sua fiducia. Anche in questo caso è stata inoltrata la segnalazione all’Autorità giudiziaria. Si precisa che i procedimenti penali sono ancora in corso e che la colpevolezza delle persone coinvolte dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.

“La guida in stato di ebbrezza mette a rischio non solo la vita di chi si trova al volante, ma anche quella di chiunque si trovi sulla strada – commenta l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce – Questi interventi dimostrano la grande attenzione e l’impegno costante della nostra Polizia Locale nel presidiare il territorio, prevenire incidenti e tutelare la sicurezza dei cittadini. Continueremo con determinazione su questa strada, di giorno e di notte”.

Comunicato stampa Comune di Venezia.

Napoli, controlli straordinari della Polizia Locale

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In occasione della partita Napoli-Cagliari la Polizia Locale ha intensificato i controlli nelle aree adiacenti allo stadio e lungo le principali vie di accesso, impiegando 66 agenti e 2 ufficiali.

Nel corso delle verifiche sono stati effettuati 5 sequestri per un totale di 365 bibite tra lattine e bottiglie in vetro, in violazione delle disposizioni che vietano la vendita di bevande in contenitori non consentiti in prossimità degli eventi sportivi. Sono stati inoltre elevati 2 verbali per inosservanza dell’ordinanza sul divieto di vendita di bottiglie in vetro.

Per quanto riguarda la circolazione stradale, sono stati disposti 62 prelievi di veicoli in sosta difforme e contestati 69 verbali per soste irregolari che intralciavano la circolazione e la sicurezza dei pedoni.

Particolare attenzione è stata riservata al contrasto dei parcheggiatori abusivi: 7 soggetti sono stati verbalizzati, di cui 2 deferiti all’Autorità Giudiziaria e 5 sanzionati in via amministrativa. Durante le stesse attività, gli agenti hanno effettuato 5 controlli su attività commerciali itineranti, riscontrando violazioni relative alla mancanza delle prescritte autorizzazioni per l’installazione di strutture mobili e insegne.

Firenze, oltre cento veicoli rubati recuperati dalla Polizia Municipale

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Il bilancio da inizio anno: 42 le denunce per ricettazione. In un caso gli agenti hanno sventato un furto cogliendo sul fatto i responsabili

Oltre 100 veicoli rubati. Sono quelli recuperati da inizio anno dall’Autoreparto della Polizia Municipale durante i servizi di pattugliamento del territorio. In dettaglio si tratta di 102 mezzi di cui 42 intercettati in transito e che quindi hanno “prodotto” altrettante comunicazioni di reato per ricettazione (6 delle quali in concorso tra più persone). Il resto dei veicoli sono stati invece recuperati in sosta mentre in un caso gli agenti hanno sventato il furto cogliendo sul fatto i responsabili.  

Alle denunce per ricettazione si sono aggiunte ulteriori sei per resistenza a pubblico ufficiale e due per porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

Sedici le persone scoperte alla guida senza patente e quindi sanzionate amministrativamente o penalmente perché recidivi. Sono invece quindici i proprietari dei veicoli recuperati in transito che non si erano ancora accorti del furto, avvenuto poco prima, e che hanno presentato denuncia.

“Questi numeri testimoniano il grande lavoro della nostra Polizia Municipale sul territorio – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio -. Il furto di veicoli rappresenta un fenomeno molto sentito dai cittadini. Un plauso agli agenti dell’Autoreparto per questa attività che portano avanti con grande professionalità e alla Polizia Municipale tutta per l’impegno quotidiano a tutela della sicurezza e per il rispetto delle regole in città”. (mf)

Istat: Italia al 19° posto in Europa per la sicurezza stradale

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Secondo l’istituto di statistica, nel 2024 si è consolidato definitivamente il ritorno a una mobilità su livelli analoghi a quelli pre-pandemia, con un aumento degli spostamenti per motivi di lavoro, studio e turismo. Sul fronte dell’incidentalità stradale, il numero delle vittime è rimasto pressoché stabile rispetto al 2023, mentre si registra un aumento degli incidenti e dei feriti.

I numeri

Il numero di morti in incidenti stradali, spiega l’Istat, ammonta a 3.030 (-0,3% rispetto al 2023), quello dei feriti a 233.853 (+4,1%), per un totale di 173.364 incidenti stradali (+4,1%). Rispetto al 2019, le vittime e i feriti sono diminuiti (rispettivamente del -4,5% e -3,1%), mentre gli incidenti stradali mostrano un leggero aumento (+0,7%).

Il numero delle vittime cresce tra i conducenti e i passeggeri di motocicli, di monopattini e di autocarri, mentre diminuisce per le altre categorie. In particolare, si contano 830 vittime tra i motociclisti (+13,1% rispetto al 2023) e 146 tra gli occupanti di autocarri (in aumento del 30,4%); tra gli utenti di monopattini elettrici aumentano anche gli infortunati: il numero dei feriti sale a 3.751 e quello dei morti (entro i 30 giorni dall’incidente) a 23, cui si aggiunge 1 pedone (nel 2023 erano rispettivamente 3.195 e 21). Le vittime tra gli occupanti di autovetture scendono a 1.252 (-6,0% rispetto al 2023), tra i ciclomotoristi a 61 (-10,3%), tra i pedoni a 470 (-3,1%) e tra gli utenti di biciclette – anche elettriche – a 185 (in diminuzione del -12,7% rispetto al 2023 quando erano 212).

Tra il 2023 e il 2024, gli incidenti e i feriti aumentano su tutte le tipologie di strade, soprattutto sulle autostrade (+6,9% incidenti, +7,0% feriti). Anche il numero delle vittime aumenta in maniera marcata sulle autostrade (+7,1%), a fronte della diminuzione sulle strade urbane (-2,1%) e del leggero aumento su quelle extraurbane (+0,1%). Gli incidenti su autostrade e strade extraurbane aumentano anche nel confronto con il 2019 (+4,0% e +2,7% rispettivamente).

Il contesto europeo

Nel 2024, il numero di vittime per incidenti stradali nel complesso della Ue27 diminuisce in maniera contenuta (-2,2% rispetto al 2023), in linea con la tendenza dell’anno precedente; rispetto al 2019, la variazione percentuale è stata del -12,1%. In termini assoluti, le vittime nella UE27 sono state 20.017 nel 2024, a fronte di 20.466 nel 2023 e 22.823 nel 2019. Ciò corrisponde, nel 2024, a 45 morti per incidente stradale ogni milione di abitanti, un valore inferiore a quello del nostro Paese, pari a 51, che resta al 19° posto della graduatoria europea per mortalità stradale.

I comportamenti errati alla guida più frequenti si confermano essere la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Insieme, costituiscono il 37,8% delle cause (85.339 casi), valore stabile nel tempo.

La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato dopo la sosta vietata e rappresenta il 34% del totale delle violazioni del codice della strada. In lieve calo le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, a fronte di un incremento di quelle per mancato uso del casco. Rimane elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto e aumentano le sanzioni per guida sotto l’effetto di stupefacenti, in lieve calo quelle per guida in stato di ebbrezza.