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PND: adempimenti, opportunità e prospettive

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MONASTIR 10/03/2023 – “La Piattaforma Notifiche Digitali nasce per innovare la comunicazione tra Stato e cittadini, sfruttando le opportunità del digitale per migliorare le possibilità di ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale ricevute dagli enti”. Queste le parole di Pierluigi Ferraro, direttore commerciale del Gruppo laBconsulenze che intervenendo all’evento “Pnd, piattaforma notifiche digitali: adempimenti, opportunità e prospettive” ha illustrato come il PND ha l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti verso cittadini e imprese con notevoli vantaggi per la PA.

Più di cento i partecipanti tra agenti, comandanti della polizia locale e rappresentanti degli enti locali all’incontro monotematico promosso dall’ASPOL a Monastir sull’integrazione dei sistemi di gestione delle sanzioni amministrative e il nuovo sistema di notifica degli atti giudiziari (PND) reso possibile grazie ai finanziamenti del PNRR (misura 1.4.5) per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione.

Un sistema di semplificazione e trasformazione della PA che ridurrà la complessità delle procedure di comunicazione migliorandone le performance in termini di esito di notifica, costi e vantaggi per i cittadini, imprese ed enti locali.

Tra i relatori anche Francesca Onnis, comandante della Polizia Locale di Monastir, tra i relatori qualificati Gloriana Cimmino, responsabile PagoPa Spa, Andrea Pastore e Juri Contu rappresentanti della società E-Fil.

“La Piattaforma Notifiche Digitali (PND) è sempre più una realtà e noi del Gruppo Ser.Com – ha concluso Ferraro – abbiamo tutte le competenze e specificità per offrire un servizio ad alto valore aggiunto alla pubblica amministrazione ed essere agenti attivi di questo processo di innovazione”.

Il Gruppo Ser.com, infatti, si rivolge direttamente agli Enti locali offrendo in tempi ridotti un’ampia scelta di pacchetti modulari per tipologia di atti, l’attivazione hub di connessione a condizioni economiche vantaggiose, la fornitura di una dashboard di monitoraggio nonché formazione e assistenza fino al 31/12/2024

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Edizione grandi numeri per POL Meeting 2021

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Due giorni di incontri, seminari e workshop con la presenza di relatori d’eccezione, autorevoli figure del mondo della Polizia Locale nazionale, professionalità di altissimo profilo e di tutte le più importanti e prestigiose aziende del settore.

“POL 2021 – VIII Meeting Nazionale della Polizia Locale”, importantissimo evento di formazione per la Polizia Locale e la Pubblica Amministrazione, si è svolto il 28 e il 29 ottobre a Cosenza, nello splendido scenario del Teatro Rendano.

In apertura sono stati consegnati i Premi POL2021 al merito. Hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento il Capitano Ultimo Sergio De Caprio, l’editore di LaC Domenico Maduli, il professor Gianluigi Greco dell’Unical, il dottor Sisto Milito, responsabile Usca Cosenza e il dottor Fortunato Varone, Dipartimento regionale della Protezione civile Calabria. Sono stati consegnati, inoltre, due premi alla memoria in ricordo del Comandante Alfredo Fragomeli (Roccella Ionica) e dell’agente Massimo Boscolo (Padova), scomparsi di recente.

Prima di dare inizio alle tavole rotonde tecniche, il direttore Francesco Delvino ha presentato ufficialmente il primo numero della rivista “PolMagazine” dedicata alla Polizia Locale, edita da Lob&Partners.

Nell’ambito dell’evento, si è svolto anche il prestigioso workshop “Vision Tech” con ben 200 partecipanti, tra presenze in sede e collegamenti in remoto. A ospitare i seminari è stata la Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di #Cosenza. Tre le università coinvolte nel corso delle due sessioni: Cassino, Unical e Genova.

Importanti e innovativi i temi trattati: “Intelligenza Artificiale nei dispositivi di misura della velocità. Dal passato (spire, laser e radar) al presente (3D computer vision) al futuro prossimo (reti neurali). Quanto manca alla meta e cosa la tecnologia ci offrirà oltre alla misura di velocità” e “Tarature e verifiche di funzionalità dei dispositivi di misura della velocità. Rifermenti normativi e aspetti tecnici”.

Prestigiosi i relatori: Gianluigi Greco, Ennio Ottaviani, Stefano Arrighetti e Paolo Vigo. Gli interventi hanno stimolato la partecipazione attiva degli iscritti all’ordine degli ingegneri, che si sono confrontati sulle tematiche affrontate.

POL Meeting, nato da un’idea del gruppo laBconsulenze, è stato organizzato da Lob&Partners, in collaborazione con diverse associazioni di categoria e con il patrocinio di Enti Locali e Ordini professionali.

Multe, aumenti in vista nel 2019

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ROMA – Si va verso i rincari delle multe dall’1 gennaio 2019. L’ufficialità arriverà solo con la pubblicazione del decreto ministeriale però la legge prevede l’aggiornamento biennale delle sanzioni al Codice della strada con un incremento che, come comunicato dall’Istat, sarà del +2,2%. Ma i consumatori non ci stanno e accusano: mentre le sanzioni crescono i proventi delle multe non vengono spesi in sicurezza.

“Il problema è come vengono utilizzati i proventi delle multe – afferma all’Adnkronos il presidente del Codacons Carlo Rienzi – La legge prevede che i proventi delle multe vengano utilizzati per la sicurezza stradale e ciò non avviene: non si devono aumentare le multe se prima non si assicura che i fondi tornino agli automobilisti in termini di qualità delle strade, dei servizi e di sicurezza stradale”.

Il Codacons su questo fronte sta facendo un’indagine, raccogliendo i dati nella Capitale, per capire che fine fanno i soldi sborsati dagli automobilisti indisciplinati che, anche grazie alle nuove tecnologie, come lo street control, rischiano sempre più possibilità di essere ‘pizzicati’. Dai primissimi dati raccolti dal Codacons, spiega Renzi, emerge che “la legge viene violata” e non tutti i soldi incassati vengono spesi per quel fine.

Solo per fare un esempio, il Codacons anticipa un dato dell’indagine in corso di elaborazione relativo al municipio IX di Roma. Secondo l’associazione dei consumatori, a fronte di 1.122.746,17 di euro per gli anni dal 2015 al 2018 il totale impegnato per le finalità legate alla sicurezza stradale è stato pari a 755.188,66 di cui: 51.312,55 per la manutenzione dei collettori, delle fognature e dei fossi colatori e rete di raccolta e smaltimento acque; 628.343,42 euro per manutenzione stradale; 75.532,69 euro, frutto di multe fatte con autovelox, per la segnaletica orizzontale e verticale.

Intanto, secondo quanto calcolato dal comandante della polizia municipale di Verona, Luigi Altamura, per l’Associazione sostenitori ed amici della polizia stradale (Asaps) se fosse confermato l’aumento del 2,2% delle multe dal 2019 i divieti di sosta semplici passerebbero da 41 a 42 euro, le violazioni alle Ztl e alle corsie bus da 81 a 83, uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro, l’omessa revisione da 169 a 173 euro.

Stangata in vista anche per chi preme troppo il piede sull’acceleratore: l’eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite passerebbe da 41 a 42 euro, l’eccesso di velocità fra 10 e 40 km/h oltre il limite passerebbe da 169 a 173 euro, l’eccesso di velocità fra 40 e 60 km/h oltre il limite passerebbe da 532 a 544 euro, l’eccesso di velocità di 60 km/h oltre il limite passerebbe da 829 a 847 euro.

E per le polizie locali è una corsa contro il tempo. “Attendiamo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del decreto che, come sempre da una decina di anni, arriverà gli ultimi giorni”, afferma il comandante Altamura sottolineando che “bisognerà modificare i prontuari e la procedura informatica perché dalla mezzanotte dovrà scattare il nuovo importo”. Enon sono le uniche novità sul fronte della strada. Altamura ricorda le nuove norme sui veicoli muniti di targa estera: per informare sulla stretta la polizia municipale di Verona fornisce sul suo sito anche informazioni in romeno e francese.

(Adnk)

Claudio Baglioni, vigile urbano per un giorno

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SANREMO – A dirigere il “traffico” di musicisti verso il teatro Ariston di Sanremo c’è  un vigile urbano d’eccezione: Claudio Baglioni.

Il direttore artistico-presentatore del Festival della Canzone Italia si è “vestito” a tema per girare uno spot Rai, da utilizzare come prono per il Festival. 

Mobbing, Comune condannato a risarcire vigile urbano

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ISERNIA – La Corte di Appello di Campobasso , con sentenza n. 201/201 ha condannato il Comune di Isernia al risarcimento del danno biologico da mobbing in favore dell’ex ufficiale della polizia municipale del Comune di Isernia, Feliciantonio Di Schiavi, difeso dall’avvocato Carlo Izzi.

«La fine di un incubo e una grande soddisfazione, non tanto per motivazioni personali ma perché a trionfare, questa volta, è stata la legalità».

Con queste  parole l’ex ufficiale della Polizia Municipale di Isernia, Feliciantonio Di Schiavi ha commentato, nel corso di una conferenza stampa, la sentenza della Corte di Appello di Campobasso  con la quale è stato condannato il Comune di Isernia al risarcimento per mobbing in favore del vigile urbano ormai in pensione.

Feliciantonio Di Schiavi

 «La sentenza parla chiaro – ha spiegato Di Schiavi – e fa riferimento alle innumerevoli ed illecite condotte vessatorie, discriminatorie e di rappresaglia sul luogo di lavoro, subite ad opera di Amministratori e dirigenti di fiducia del Sindaco dell’epoca, ossia Gabriele Melogli. Fatti che accadevano con cadenza quotidiana».

Il danno da risarcire per tali condotte illecite ammonta ad euro 62.438,00 oltre ad euro 1.742,00 per spese patrimoniali ed euro 9mila per spese legali.

Il legale Izzi chiederà all’attuale amministrazione di attivare l’azione legale di rivalsa nei confronti dei responsabili dell’epoca affinché si possa procedere al risarcimento con il patrimonio personale e non gravando sui cittadini.

Inoltre, Di Schiavi e l’avvocato Izzi hanno preparato anche il deferimento degli stessi alla Corte dei Conti.

Festivi infrasettimanali, Silpol sulle barricate

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ROMA – Festivi infrasettimanali, come comportarsi? Un’ordinanza (n. 28259/2017) della Corte di Cassazione   ha stabilito che i lavoratori turnisti sono chiamati a rendere la prestazione in via ordinaria anche se coincidente con giornate infrasettimanali festive, senza che ciò comporti l’applicazione di alcuna maggiorazione per lavoro straordinario festivo oppure il riconoscimento del riposo compensativo. 

Un principio che con molta probabilità diventerà norma contrattuale. Una eventualità non gradita da Nello Russo, segretario nazionale Silpol. “Per noi, resta sempre viva quella grande passione di lotta, che  – ha dichiarato Nello Russo – ci vede impegnati e determinati sul fronte della resistenza al potere della politica becera e del burocratismo sfrenato, all’indifferenza legislativa ed alla violenza verbale e materiale; ma anche sul fronte della disobbedienza civile alla pratica di quanti vogliono la polizia locale schiava, subdola, remissiva”.

Il Silpol chiama tutti alla battaglia per contrastare “questa nuova ondata di medioevo politico e culturale,  che vuole cancellare le conquiste dei lavoratori”.

Nello Russo

A questo si aggiunge, denuncia ancora il segretario nazionale Silpol:  “Blocco del turn over, mantenimento del patto di stabilità, scippo delle risorse contrattuali, gravi criticitá della sicurezza del lavoro e delle condizioni della salute dei lavoratori, esclusione dall’elenco dei lavori usuranti ed altro ancora sono elementi oggettivamente sufficienti, per spingerci a saltare gli steccati ed a sottoscrivere una piattaforma unitaria di dura rivendicazione, ancorata ad un progetto contrattuale e normativo serio e concreto, da sostenere fino allo stremo nei luoghi di lavoro e nelle piazze”. 

“È il momento di fare baccano, non di pietire o di elemosinare; è il momento  – ha concluso Russo – di alzare la posta ed il tiro. Altrimenti soccomberemo”. 

(V.E.V.)

Partorisce il taxi grazie all’aiuto di un agente della polizia locale

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Simona Boscolo (Ansa)

  VENEZIA – Una donna di origini straniere ha dato alla luce il 18 dicembre un bambino all’interno di un taxi a piazzale Roma, a Venezia, grazie all’aiuto di un’agente della polizia municipale.

 L’agente, Simona Boscolo, che stava gestendo la viabilità, ha assistito la neo mamma, alla quale si erano rotte le acque, e ha chiamato il 118. 

La donna si è accomodata all’interno del taxi che li stava portando in ospedale  in attesa dell’arrivo di un’ambulanza. 

La situazione, però, ha richiesto un intervento urgente e per questo Boscolo, guidata dalle indicazioni al telefono dell’operatore del 118, ha aiutato la mamma a partorire un maschietto, del quale si è presa cura fino all’arrivo degli operatori sanitari alcuni minuti più tardi. Sia la madre che il piccolo sono stati successivamente accompagnati all’ospedale e stanno bene.

Simona Boscolo

 “E’un’esperienza che mi resterà per sempre – ha dichiarato l’agente Boscolo -. Soprattutto l’emozione del momento in cui ho avuto il bimbo in mano. La ragazza non parlava italiano ma è stata brava, ha gestito bene la situazione e io mi sono sentita molto vicina a lei”.

“Ho visto che la testa del bambino stava per uscire – ha raccontato – e poco dopo mi sono ritrovata con il piccolo tra le braccia. Seguendo le istruzioni del personale del Suem ho pulito le vie aeree del bimbo, l’ho avvolto in una coperta e l’ho adagiato sul grembo della mamma”.

Parole di elogio per  Boscolo dall’amministrazione comunale. 

“Per fortuna esistono persone come lei – ha dichiarato il vicesindaco Luciana Colle – che con sangue freddo e professionalità ha saputo gestire una situazione delicata contenendo l’emozione. Persone valide, come tutti gli agenti della polizia municipale o gli operatori sanitari, a cui non dobbiamo mai far mancare il nostro sostegno”.

“Dopo le interruzioni canoniche previste per legge – ha spiegato il comandante Marco Agostini – il contratto di Simona, come quello degli altri agenti assunti a tempo determinato, sarà prorogato per tre anni”.

Polizia locale con pistola tipo “mitra”

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epa05928730 A Polish made PM-06 submachine gun is displayed at the International Fair of Technology and Equipment for the Police and National Security Services in Gdansk, Poland, 26 April 2017. The fair is Polands most important trade event dedicated to law enforcement and special services. It will last till 28 April 2017. EPA/Dominik Kulaszewicz POLAND OUT

PADOVA – Agenti di polizia locale ‘stile Rambo’ nel comune padovano di Cittadella, dove il Comando ha acquistato per chi sarà di pattuglia in servizio di sicurezza una pistola che è simile a un mitra.

Si tratta di una semiautomatica Scorpion calibro 9×21, con due caricatori da 15 colpi ciascuno, un dispositivo di mira con punto rosso e una canna pronta all’uso più lunga rispetto a quella delle altre armi già in dotazione ai vigili.

“La nuova arma di precisione  – riferisce l’Ansa – servirà a garantire “una sicurezza maggiore al personale di polizia impiegato in servizi mirati per prevenire fenomeni predatori e rapine”.

Il ‘mitra’ si aggiunge a una dotazione che comprende anche giubbini antiproiettile e antitaglio: “La nuova arma – spiega il comandante, Samuele Grandin – verrà assegnata in via non continuativa agli agenti impegnati nei servizi interforze e nel presidio del territorio. Vogliamo degli agenti stile Rambo perché la gente vuole sentirsi sicura”.

Il ministero analizza le abitudini di mobilità degli italiani

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Pubblicato il Report del terzo trimestre 2024 sulle tendenze della mobilità degli italiani, predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, sulla base dei dati raccolti dall’Osservatorio sulla mobilità di passeggeri e merci. 

L’auto rimane il mezzo di trasporto più utilizzato, seguito da trasporto pubblico, bici e spostamenti a piedi.

Per il trasporto stradale, in particolare, il traffico dei passeggeri sulle autostrade è in linea con quello del 2023, in aumento il dato dei veicoli pesanti al 2%. Si registra, inoltre, un aumento della domanda di trasporto collettivo su gomma.

Al di là del mezzo utilizzato, la maggior parte degli spostamenti è di natura locale. Pur avendo escluso dall’analisi gli spostamenti di brevissimo raggio (entro gli 800 metri), l’analisi della distribuzione degli spostamenti per classi di distanza mostra come, a settembre 2024, la percentuale di utenti medi/giorno che si spostano entro i 25 km è pari al 40,5% del totale, percentuale che cresce sino ad oltre il 65% per gli spostamenti su una distanza entro i 50 km.

Tutti i dettagli sono disponibili in questa pagina.

La Polizia Locale si prepara per San Sebastiano

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Da nord a sud, il prossimo 20 gennaio i Comandi di Polizia Locale celebreranno, con grande partecipazione ed emozione, il patrono San Sebastiano.

Nell’occasione, Anvu organizza a Roma, il 31 gennaio, una importante celebrazione che si terrà nella Basilica di San Sebastiano fuori le mura e vedrà anche la partecipazione di delegazioni di polizie estere.

Il programma prevede:

10:30 | Raduno delle Bandiere e dei Labari nel piazzale della Basilica di San Sebastiano fuori le mura
11:15 | Celebrazione della Santa Messa

A seguire sarà possibile effettuare una visita guidata alle catacombe.


Controlli della Polizia Locale durante i festeggiamenti dell’Epifania

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In occasione dei festeggiamenti per la notte della Befana, la Polizia Locale di Napoli ha intensificato i controlli sul territorio. Gli interventi hanno interessato numerose aree cittadine, con particolare attenzione ai luoghi di maggiore afflusso.

“L’Unità Operativa Chiaia – si legge in una nota stampa – ha condotto verifiche mirate in Via Chiaia, Via Vittorio Imbriani, Vico Satriano e Via Manzoni, sanzionando tre esercizi commerciali per violazioni quali l’occupazione abusiva di suolo pubblico, la mancata certificazione di impatto acustico, l’assenza di licenza per la vendita di alcolici e l’omessa segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per insegne e attività commerciali.

In Via Toledo, gli agenti della medesima Unità Operativa hanno effettuato un importante intervento di contrasto alla vendita ambulante abusiva, sequestrando complessivamente 1.892 pezzi di merce irregolare tra cui bracciali, collane e anelli e 500 pezzi di merce contraffatta sottoposta a sequestro penale. L’Unità Operativa Avvocata, in collaborazione con l’Unità Operativa IAES, ha vigilato sulle celebrazioni nelle aree di Piazza Mercato e Piazza del Carmine, dove si sono radunate circa 25.000 persone. Nonostante l’elevata affluenza, non sono state registrate criticità di rilievo. Sono stati effettuati 8 sequestri di merce irregolare, comprendenti giocattoli, borse e oggettistica varia”.

Sicurezza stradale, primi giorni del 2025 all’insegna dei controlli

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Il Reparto di Rifredi della Polizia Municipale di Firenze ha multato tre conducenti alla guida mentre usavano il cellulare con ritiro immediato della patente. Sanzionati anche un bus turistico non in regola con il ticket di ingresso e due veicoli stranieri per irregolarità nel trasporto merci.

Il 2025, dunque, si apre con una serie di controlli della Polizia Municipale per la sicurezza stradale.

Nel primo weekend del 2025, il Reparto di Rifredi ha messo in campo una serie di accertamenti mirati al rispetto delle nuove norme del Codice della Strada. I risultati sono stati resi noti attraverso un comunicato stampa, a firma mf, diffuso sul sito del Comune.

“Nel complesso sono stati controllati 20 veicoli, 4 bus e 3 autocarri e non sono mancate le irregolarità. Un bus italiano è stato multato per aver sostato e poi transitato senza il previsto permesso di ingresso in città (due sanzioni rispettivamente da 83 e 42 euro). Tre le patenti ritirate ad altrettanti conducenti fiorentini sorpresi alla guida mentre usavano il cellulare: per loro anche una sanzione di 250 euro con decurtazione di 5 punti dalla patente che è stata trasmessa alla Prefettura di Firenze per il provvedimento di sospensione da 15 giorni a 2 mesi. Due invece i conducenti trovati a bordo di veicoli con revisione scaduta, violazione per cui è prevista la multa di 173 euro e la sospensione del mezzo dalla circolazione fino ad avvenuta revisione. E uno per mancato uso della cintura di sicurezza (sanzione da 80 euro e decurtazione di 5 punti dalla patente).

Ma le pattuglie del Reparto di Rifredi hanno effettuato controlli anche sul rispetto delle normative sul trasporto merci scoprendo due situazioni irregolari.

La prima riguarda un autocarro con targa bulgara che è risultato circolare senza l’autorizzazione prevista dall’Accordo internazionale trasporto merci deperibili (scaduta a marzo 2024): per questa violazione sono previsti il fermo amministrativo per 30 giorni con ritiro della carta di circolazione, una multa di 794 euro e il ritiro della patente per il conducente con sospensione di 1 mese. Ma i guai per l’uomo non finiti. Gli agenti hanno scoperto che aveva superato il periodo di guida giornaliero, accertato tramite verifica della carta del conducente, e quindi si è aggiunta una ulteriore sanzione di 324 euro.

Il secondo caso vede come protagonista un autoveicolo con targa ucraina. Gli agenti hanno accertato che veniva utilizzato per svolgere il servizio di noleggio con conducente per il trasporto di persone e cose in modo completamente abusivo. A bordo erano presenti il conducente e quattro persone, tutte di nazionalità ucraina, che hanno dichiarato di aver pagato un biglietto per la tratta Ucraina/Firenze. Nel veicolo sono stati rinvenuti anche numerosi pacchi e valigie riportanti etichette con nominativi e indirizzi diversi da quelli degli occupanti. Il conducente è stato quindi multato per trasporto abusivo di merci senza autorizzazione (4.130 euro) con relativo fermo del veicolo per 3 mesi, per noleggio con conducente con un veicolo non destinato a tale uso (173 euro) con sospensione e ritiro del documento di circolazione”.

A Capodanno 2025 calano gli incidenti stradali

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Lo ha reso noto oggi il ministero delle Infrastrutture. Sono state impiegate 27.200 pattuglie della Polizia stradale e dell’Arma dei Carabinieri che hanno garantito controlli capillari su tutto il territorio nazionale.

L’attività di prevenzione e vigilanza svolta a Capodanno 2025 ha portato a un calo del 21% degli incidenti stradali.

Ecco i dati diffusi dal ministero:

  • 429 incidenti stradali (rispetto ai 482 del 2024);

Nel corso dei controlli, sono state contestate 12.040 violazioni al Codice della strada, tra cui:

  • 4.134 per superamento dei limiti di velocità;
  • 538 per mancato uso delle cinture di sicurezza;
  • 153 per uso scorretto del cellulare alla guida.

In totale, sono stati decurtati 22.127 punti patente e ritirate 357 patenti di guida, così suddivise:

  • 153 per uso scorretto del cellulare;
  • 135 per guida in stato di ebbrezza alcolica;
  • 8 per guida sotto l’effetto di droghe;
  • 61 per superamento del limite di velocità di oltre 40 km/h e altre violazioni.

Sono stati sottoposti a verifiche con etilometri e precursori 6.287 conducenti, con i seguenti risultati:

  • 135 sanzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica;
  • 8 sanzioni per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Terminata l’euforia per il Capodanno, è tempo di bilanci

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I controlli, rafforzati in particolare nelle grandi aree urbane, hanno portato in sette città a 520 denunce e 146 arresti.

Nelle scorse ore il Viminale ha voluto esprimere “un ringraziamento agli operatori delle Forze di polizia impegnati la notte di Capodanno per garantire a tutti di poter festeggiare in massima sicurezza. I controlli, che hanno riguardato l’intero Paese, sono stati rafforzati nelle aree urbane con maggior affluenza di persone. In particolare a Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo, Bologna e Firenze sono state identificate oltre 28mila persone, 520 quelle denunciate e 146 quelle arrestate”.

Il numero dei feriti nel nostro paese supera i trecento, dato peggiore degli ultimi dieci anni.

“Per 69 di questi è stato necessario il ricovero”, si legge in una nota Ansa. “A finire in ospedale tanti minorenni, 90 a fronte dei 64 dell’anno scorso. Il più piccolo, a Napoli, ha solo due anni ed è arrivato all’ospedale pediatrico Santobono con ustioni al torace e al braccio sinistro provocate dai fuochi. Guarirà in due settimane”.

“Dai dati della polizia emerge un aumento dei feriti rispetto all’anno scorso quando furono 274 con 49 ricoveri. Salgono anche i casi gravi, con prognosi superiori a 40 giorni, che sono 34 a fronte dei 27 del 2024. Fortunatamente non ci sono vittime”.

ZTL, facciamo chiarezza

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Si richiede se a seguito delle modifiche apportate dalla L. 120/2020 all’art. 201 del Codice della strada e, in particolare, al comma 1 bis, lett. g), sia legittimo utilizzare dispostivi di controllo “della durata di permanenza all’interno delle zone a traffico limitato”. Ringrazio e saluto.

E-mail firmata

Dal tenore del quesito ci sembra di comprendere che l’argomento per cui si chiede il parere sia riferibile alla fattispecie astratta relativa alla violazione della durata della permanenza di un veicolo autorizzato ad accedere a una ZTL con limite temporale.

La fattispecie in esame è riconducibile per l’aspetto regolamentare e sanzionatorio al combinato degli artt.7, comma 9 (alla luce delle modifiche apportate con il D.L. 16 giugno 2022, n. 68, convertito, con modificazioni, dalla L. 5 agosto 2022, n. 108) e 201, comma 1-bis, lett. g), del Codice della strada. Poiché il comma 9 dell’art.7 sopra citato prevede l’emanazione di un decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti che disciplini la possibilità per le amministrazioni comunali di prevedere il pagamento di una somma per accedere alla ZTL anche con limiti temporali, si ritiene che nelle more della definizione del medesimo decreto non sia possibile applicare l’impianto sanzionatorio ipotizzato.

Difatti, solo con l’emanazione di tale provvedimento, che definirà i requisiti oggettivi e i criteri del sistema autorizzatorio in argomento, sarà possibile consentire l’accesso ai veicoli nelle ZTL con un limite temporale ed eventualmente sanzionare gli illeciti con l’utilizzo dei dispositivi automatici di controllo debitamente omologati e previsti per accertare le ipotesi sanzionatori di cui alla leggera g) dell’art. 201, comma 1-bis, del Codice della strada. (f.d.)

Tempi di guida e riposo, come controllare?

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Spettabile redazione, come polizia locale abbiamo da poco tempo attivato un servizio di controllo sull’autotrasporto merci conto proprio-conto terzi. Abbiamo acquistato anche il dispositivo di controllo per lo scarico dei dati crono. Vorremmo richiedere ai vostri esperti quale tipo di procedura possiamo attivare per l’acquisizione di informazioni e prove al fine del controllo dei tempi di guida e di riposo, aggiuntive a quelle dello scarico automatico dei dati cronotachigrafici. Si ringrazia per la risposta.

E-mail firmata

Per controllare il rispetto dei tempi di guida e di riposo, si applica l’articolo 36, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 165/2014. Secondo tale disposizione, un funzionario di controllo autorizzato può verificare il rispetto del regolamento (CE) n. 561/2006, analizzando i fogli di registrazione, i dati visualizzati, stampati o scaricati registrati dal tachigrafo o dalla carta del conducente ovvero, in mancanza, qualsiasi altro documento che giustifichi il mancato rispetto di una disposizione.

Per valutare se il Regolamento (CE) n. 561/2006 si applichi all’operazione di trasporto in questione, tuttavia, i funzionari di controllo possono arrivare alla verità esaminando altre informazioni di cui il conducente può essere in possesso. Ad esempio, ricevute del carburante, biglietti del traghetto ecc. Gli agenti accertatori, tuttavia, devono essere consapevoli di qualsiasi limitazione del diritto di richiedere i documenti. La mancata produzione di tali documenti non indica necessariamente che essi siano stati soppressi per coprire le infrazioni.

Alcuni documenti che possono risultare utili sono passaporto/identità, patente di guida, registrazioni/dati del tachigrafo, carta del conducente, stampe, licenza comunitaria, documenti tecnici del veicolo, certificato di formazione del conducente, documenti assicurativi, autorizzazione alla guida (se il conducente è extracomunitario), prova di smaltimento di un’infrazione storica, CMR, lettera di vettura per passeggeri e tutti i documenti associati a un carico pericoloso.

Gli agenti dovrebbero anche essere a conoscenza della nota pubblicata dalla commissione nel marzo 2023, che ribadisce l’elenco dei documenti che possono essere richiesti dagli agenti, in particolare per il controllo dei periodi di riposo settimanale regolare. Devono accettare le registrazioni dei conducenti come una versione veritiera degli eventi, a meno che non trovino ragioni per sospettare il contrario. In tal caso, i funzionari di controllo devono svolgere tutte le indagini necessarie per accertare i fatti e accertarsi dell’autenticità delle registrazioni e della conformità ai regolamenti.

I funzionari devono astenersi dal presumere la colpevolezza dei conducenti o delle imprese, a meno che non rilevino prove contrarie, anche se hanno il diritto di prendere in considerazione i risultati di precedenti controlli effettuati sui veicoli di un’impresa al momento di indirizzare le loro attività di controllo. Devono evitare di adottare un comportamento che potrebbe essere visto dai conducenti come superiore e condiscendente, e che non farebbe altro che creare barriere tra l’agente e il conducente. (f.d.)

A febbraio il Giubileo per le Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza

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Si terrà sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025 in Piazza del Popolo a Roma e in Piazza San Pietro in Vaticano il Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza.

A questo evento giubilare sono particolarmente invitati, insieme ai loro famigliari, tutti gli appartenenti alle forze militari e alle forze di polizia, la polizia locale, gli operatori di sicurezza, i veterani, le diverse associazioni militari, accademie militari, cappellanie e ordinariati militari. 

IL PROGRAMMA PREVEDE
 Sabato 8 febbraio
– h.8.00-18.00: Pellegrinaggio alla Porta Santa con la possibilità di ricevere il Sacramento della Riconciliazione nelle chiese giubilari divise per lingua
– h.15.00-17.00: Momento di benvenuto con concerto bandistico (Piazza del Popolo)

Domenica 9 febbraio
– h.10.30: S. Messa presieduta dal Santo Padre (Piazza S. Pietro)

TERMINE DELLE ISCRIZIONI: 8 gennaio 2025

Per iscriversi e partecipare all’evento >> https://iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/calendario-giubileo/GrandiEventi/Giubileo-delle-Forze-Armate-Polizia-Sicurezza.html

Firenze, occupazione abusiva di suolo pubblico: blitz della Polizia Municipale

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Continuano i controlli della Polizia Municipale del capoluogo toscano in materia di occupazioni abusive di suolo pubblico, pubblicità irregolare e merce esposta illegalmente fuori dai negozi. Nell’ultima settimana sono stati effettuati ulteriori due blitz rispettivamente in zona San Lorenzo e in Oltrarno. 

Compresi questi ultimi controlli, da fine ottobre sono stati effettuati nove servizi mirati: 80 le attività controllate, 59 quelle multate, di cui 49 per violazioni relative all’occupazione del suolo pubblico, con oltre 29mila euro di sanzioni.

Il Comune fa il bilancio dell’attività in una nota diffusa sul sito ufficiale, siglata mf. Nella stessa nota fornisce i dettagli relativi agli ultimi interventi.

Il primo in ordine di tempo è avvenuto in Borgo e piazza San Lorenzo dove sono state controllate dodici attività (di cui dieci occupazioni di suolo pubblico con tavolini e sedie) e rilevato sei irregolarità. In tre casi si tratta di dehors che avevano ampliato l’area occupata rispetto alla concessione (con due verbali per ognuna relativi alle violazioni del Regolamento dehors per 400 euro e del Codice della Strada 173 euro), per uno invece sono state le piante al di fuori dello spazio consentito a far scattare la sanzione sulla base del Codice della Strada (sempre 173 euro).  Multa anche per un’attività di vendita di souvenir per la merce appesa fuori dal negozio, una stesa di piccola pelletteria, pinocchi e spade in legno, pupazzi, cappelline e bandiere con il giglio (160 euro). Gli agenti si sono poi imbattuti in un caso abbastanza particolare: un locale di somministrazione di alimenti e bevande con spazio esterno che però vendeva anche capi in pelle e che tra i tavolini esponeva manichini con indosso giacche e borse. In questo caso è scattata una multa da 1.000 euro. In questa operazione è stata impegnata una squadra di una decina di operatori della Polizia Municipale, tra ispettori e agenti, dei Reparti Mercati Rionali, Tutela del Consumatore e Polizia Amministrativa.

Qualche giorno dopo gli agenti si sono spostati in Oltrarno, per la precisione in piazza della Passera e via dello Sprone. Dodici operatori fra Polizia Amministrativa, Reparti Mercati rionali e Porta Romana hanno verificato 6 attività e in cinque casi hanno rilevato irregolarità per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico: per una si tratta di tavolini e sedie collocate in strada in modo totalmente abusivo, un’altra si era allargata rispetto a quanto previsto dalla concessione (sanzione da 400 euro per entrambe). Le rimanenti tre attività sono state sanzionate per violazione del Regolamento Dehors per difformità rispetto a quanto autorizzato come ombrelloni di colore diverso, banconi non previsti all’interno dell’occupazione e via dicendo (100 euro). Per tutte e cinque è scattata la sanzione per violazione del Codice della Strada (sempre 173 euro). Multato anche un locale pubblico perché esponeva una pubblicità di una formula per l’aperitivo sulla facciata del palazzo in barba al Regolamento di Polizia Urbana (160 euro). 

Nelle due operazioni sono state quindi controllate 18 attività con 17 sanzioni per quasi 4.500 euro.