Con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un’astensione, il Senato ha approvato in via definitiva il ddl n. 1086 recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
In estrema sintesi, vediamo qualche novità:
Guida in stato di ebrezza: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si riceve una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni.
Per i neo patentati le norme già in vigore prevedono un tasso alcolico zero per tre anni.
Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Tra le sanzioni c’è anche l’obbligo di installare sulla macchina l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Guida sotto effetto di stupefacenti: revoca della patente e sospensione di tre anni.
Eccesso di velocità: sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. La sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno.