A Bologna è partita la sperimentazione “Città 30”

Dal primo luglio è la prima grande città in Italia a 30 chilometri orari. È iniziata, dunque, la transizione, che si concluderà il primo gennaio del prossimo anno.

L’ambizioso obiettivo dichiarato è migliorare la sicurezza stradale, promuovere la mobilità sostenibile e aumentare qualità e fruibilità dell’ambiente e dello spazio pubblico.

In una nota diffusa sul sito del Comune di Bologna si legge che la delibera, in attuazione dei piani internazionali, europei, nazionali e locali per la sicurezza stradale, “prevede che i 30 km/h diventino di fatto la normalità sulle strade urbane, rendendo anche più semplice il passaggio a uno stile di guida a velocità costante e uniforme, e che solo alcune strade della città, con particolari caratteristiche, rimangano ai 50 km/h”.

Da luglio a settembre il Settore Mobilità Sostenibile procederà all’installazione della segnaletica orizzontale e verticale e adotterà le relative ordinanze stradali che entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2024. È prevista la sostituzione o installazione di oltre 500 cartelli e la realizzazione di circa 300 bolloni su strada.

“La segnaletica orizzontale, non obbligatoria per legge, come dimostrano le esperienze nel resto del mondo, risulta molto efficace per la fruibilità degli spazi stradali da parte degli utenti della strada: la ripetizione dei segnali di limite di 30 km/h sulla maggior parte delle strade aiuterà infatti una migliore comprensione di quale sia il comportamento richiesto”.

Commenta

spot_imgspot_img

Articoli correlati

Seguici

1,171FansLike

Ultimi Post