Sicurezza e indennità. Sono i due punti cardine della lettera inviata dal presidente Anci Silvana Paci ad Anci, Upi e organizzazioni sindacali a tutela del lavoro svolto dagli operatori della polizia locale nel contrastare l’emergenza coronavirus.
Il personale della polizia locale oltre a svolgere attività di controllo sul territorio per l’ottemperanza del DPCM del 11/3/2020 svolge – su indicazione della prefettura – attività di contrasto alla proliferazione del COVID-19 effettuando controlli presso le abitazioni delle persone in quarantena per verificare l’ottemperanza alle norme emanate e verifica che negli esercizi commerciali e di ristorazione siano applicate tutte le norme sanitarie previste oltre che la verifica della puntuale chiusura di detti esercizi negli orari stabiliti. Un’attività senza sosta e meritoria ma che spesso è resa difficoltosa dalla mancanza dei dispositivi di sicurezza. Il presidente Paci ha sollecitato le amministrazioni locali e i sindacati di agire al più presto per “evitare danni causati della mancata dotazione di idonea protezione”. Onde evitare contenziosi giudiziari futuri.
Il presidente Anvu chiede inoltre di riconoscere ai lavoratori della polizia locale un’indennità di ordine pubblico, come già avviene per il personale della Polizia di Stato.
Specificamente su tale punto, “ANVU – si legge nella comunicazione a firma Paci – ritiene i che la c.d. “indennità di servizio esterno” di cui all’art. 56-quinquies del Ccnl delle Funzioni Locali del 21 maggio 2018, debba essere fissata per il personale di Polizia Locale nella misura effettiva massima contrattuale di dieci euro giornaliere, in quanto ad oggi la prestazione lavorativa esterna svolta dagli operatori di P.L. per fronteggiare queste gravi e rischiose situazioni di emergenza pubblica, è prioritaria, sistematica , continua e coincidente con quella svolta dal personale delle Forze di Polizia di Stato”.
A tal fine, l’Anvu sollecita le organizzazioni sindacali al fine di ” intervenire nell’immediatezza con Comuni e Province visti gli elevati profili di rischio ai quali è particolarmente esposta l’incolumità personale degli operatori di Polizia Locale in questo frangente, onde far attribuire a quest’ultimi l’indennità massima di 10 euro orarie previste dal prefato istituto contrattuale”.