ROMA – Ventitre persone accusate a vario titolo di traffico illecito di rifiuti, corruzione, furto aggravato e peculato nell’ambito di indagini sul Centro di raccolta Ama di Mostacciano (Roma) sono state raggiunte martedì mattina da misura cautelare: 13 arresti domiciliari e 10 obblighi di presentazione quotidiana all’autorità giudiziaria.
Le misure cautelari sono state emesse dal Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia e vengono eseguite in queste ore dai Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Roma, da quelli forestali di Roma e Latina e dagli agenti della Polizia locale di Roma Capitale.
“Bene maxioperazione contro traffico illecito dei rifiuti. Ringrazio i Carabinieri, la polizia locale di Roma e la Direzione distrettuale antimafia. Continua lotta contro malaffare e corruzione”, così su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
fonte: Ansa.it