È finito con l’automobile contro un impianto semaforico. Fermato dalla Polizia locale di Modena, si è sottratto all’accertamento. Posizione aggravata dal sinistro in orario notturno.
Ha abbattuto un impianto semaforico con la sua auto, ma quando la pattuglia della Polizia locale di Modena è arrivata sul posto per rilevare l’incidente ha rifiutato di sottoporsi all’alcol test.
L’episodio è riportato in una nota stampa pubblicata sul sito del Comune. Al conducente, che ha perso il controllo del mezzo finendo contro un semaforo, sono state rilevate diverse infrazioni stradali “e soprattutto, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti previsti dalla legge, gli è stata contestato l’articolo 186 nella fascia più grave prevista dal Codice della Strada. L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte e non ha coinvolto altri veicoli né persone”.
L’automobilista è stato denunciato per guida in stato di ebrezza, la patente di guida gli è stata immediatamente ritirata dagli agenti della Polizia locale e l’automobile, di proprietà, è stata posta sotto sequestro.
“Sarà l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale: un’ammenda (da 1.500 a 6.000 euro) e ulteriori sanzioni accessorie, la detrazione di 10 punti e la sospensione del documento di guida per un periodo da sei mesi a due anni. Come previsto dal Codice della strada, la posizione del guidatore risulta aggravata sia per la responsabilità del sinistro sia per l’ora in cui è accaduto, ovvero durante la fascia notturna (dalle 22 alle 7)”, si legge ancora nella nota.
Nella foto un particolare del Duomo di Modena.