La tassa sui rifiuti è sempre più importante per i bilanci dei Comuni. Secondo un’indagine Uil, negli ultimi cinque anni è aumenta del 7,7%. Nel 2022, rispetto all’anno precedente, l’aumento medio sfiora il 4%. Riguarda numerose città del Sud: delle prime dieci, otto sono nel Mezzogiorno.
Nel 2022 sono 65 le città capoluogo di provincia che hanno aumentato la tassa.
“In valori assoluti – spiega all’Ansa Ivana Veronese, segretaria confederale Uil – le famiglie italiane hanno versato nel 2022 per la tariffa rifiuti 325 euro medi, a fronte dei 313 euro del 2021 e dei 301 euro versati nel 2018”.
“Rimane intatto – commenta ancora Ivana Veronese – il tema dell’efficienza e dell’efficacia del servizio che ha bisogno di investimenti nelle infrastrutture inerenti al ciclo integrato dei rifiuti. A tal vanno accelerati gli investimenti del Pnrr e dei fondi della coesione europei e nazionali che riguardano il ciclo integrato dei rifiuti”.