I 31reperti archeologici, trafugati durante degli scavi illegali nei pressi di contesti funerari della provincia di Foggia, sono stati rinvenuti e requisiti dagli agenti della Polizia Locale, il 20 marzo dello scorso anno.
Qualche tempo fa รจ arrivata la conferma, da parte delle articolazioni territoriali di Barletta-Andria-Trani e di Foggia della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, che i ritrovamenti sarebbero stati presumibilmente trafugati nel corso di scavi illeciti, allโinterno del territorio provinciale di Foggia.
Il Soprintendente arch. Maria Piccarreta afferma che ad eccezione di uno, tutti i reperti sono stati riconosciuti come autentici e sono stati censiti in un apposito elenco dettagliato. Dalle analisi eseguite si stima che gli oggetti possano essere collocati cronologicamente tra il IV e III secolo a.C. e che questi provengano da contesti funerali locali.
Tutti i reperti sono stati acquisiti al patrimonio della Soprintendenza, la quale ha ringraziato ed elogiato lโoperato degli agenti di Polizia Locale per la prontezza e il repentino intervento con cui hanno condotto lโoperazione di recupero degli oggetti e per il gran senso di responsabilitร dimostrato nella salvaguardia del patrimonio storico โ artistico ed archeologico del proprio territorio.