Un traguardo importante per il corpo di Polizia Locale di Trani che oggi ha spento 150 candeline dalla sua fondazione.
A decretare la data è stato il rinvenimento del regolamento del corpo delle guardie municipali di Trani, per iniziativa del vigile urbano Giuseppe Cacchiarielli, grande appassionato di storia cittadina e soprattutto degli avvenimenti legati alla polizia locale della sua città.
Il testo ritrovato fa riferimento all’approvazione con atto deliberativo del Consiglio Comunale, in data 6 maggio 1871, del neonato corpo denominato Guardie Municipali.
Il regolamento normativo, costituito da ben 47 articoli, promulgava la fondazione delle Guardie Municipali” – per il disimpegno del basso servizio amministrativo, per l’eseguimento delle disposizioni di polizia urbana e per il governo del pubblico giardino” Questo organo era composto da un ufficiale comandante, un sergente capoguardia, un caporale, dodici agenti e due guardie aggiunte, destinati alla cura e coltivazione del giardino pubblico e per prestare servizio presso le scuole tecniche di fine XIX secolo.
Per entrar a far parte del corpo erano due le prerogative: non essere mai stati condannati per crimini o delitti e buona condotta morale. Francesco Attolini fu il primo comandante, nominato 1875, quattro anni dopo la convalida e approvazione del regolamento.
“Era nelle nostre intenzioni ricordare questo evento attraverso una solenne cerimonia ma l’attuale emergenza pandemica non ci ha consentito di poter condividere la ricorrenza con tutta la cittadinanza” –Ha affermato comandante Cuocci, ribadendo la volontà di pubblicare tutte le ricerche effettuate dall’agente Giuseppe Cacchiarelli.
Gli auguri per la celebrazione dei 150 anni sono giunti anche dall’assessore Alessandra Rondinone – “Ho imparato a conoscere le loro storie e soprattutto le dinamiche ed i contesti in cui si trovano ad operare. Il nostro Corpo è composto da personale altamente qualificato e motivato e che dimostra ogni giorno di saper rispondere al meglio alle esigenze della nostra città”.
Anche il primo cittadino, Amedeo Bottaro, ha voluto rivolgere i ringraziamenti a tutte le donne e uomini in servizio, per il lavoro svolto: “Il Corpo della Polizia Locale rappresenta uno dei punti fermi del Comune e della città: mi spiace non poter celebrare degnamente questa ricorrenza ma lo faremo non appena l’emergenza sarà cessata”.
Giuseppe Cacchiarielli, vigile urbano della città dal 1975 al 2003, è in possesso di alcune copie di documenti e di atti dalle quali cui è riuscito a ricostruire le vicende del Corpo di Polizia Locale di Trani. Custodisce uno storico arazzo, con la riproduzione del primo gonfalone della città, su fondo di velluto rosso, rinvenuto nel 1991 in un’abitazione privata ed utilizzato impropriamente da una signora. Il gonfalone originario, la cui foto è stata pubblicata su alcuni libri di storia locale, non è mai stato rinvenuto.