Si è chiusa al Castello Svevo di Cosenza la due giorni della kermesse nazionale Pol Meeting, l’evento di aggiornamento destinato alla polizia locale e al personale della pubblica amministrazione, organizzato da laBConsulenze, articolato in due giornate e scandito da diversi appuntamenti formativi. I numeri si confermano di notevole interesse anche per questa sesta edizione: nelle undici sessioni del programma si sono alternati 40 tra relatori ed esperti, con oltre 500 partecipanti. E poi tante aziende specialiste del settore con i loro stand.
Prima interfaccia per i cittadini
Ampio il ventaglio delle materie trattate, dalla criminologia, all’investigazione digitale, alletecniche operative di polizia giudiziaria, edilizia ed ambientale. Gli agenti dei corpi locali sono la prima interfaccia per i cittadini: le loro mansioni abbracciano un vasto spettro di competenze. Anche per questo le sessioni di aggiornamento sono necessarie,appuntamenti irrinunciabili per mantenersi al passo con la legislazione vigente in continua evoluzione. La manifestazione gode del patrocinio dell’Anvu, l’Associazione Nazionale dei corpi di polizia locale, al Pol Meeting con la presidentessa Silvana Paci e la segretaria Adriana Tarsitano, e del sostegno dell’Amministrazione comunale di Cosenza. In particolare l’assessore al marketing territoriale Rosaria Succurro, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per gli addetti ai lavori, richiamando però anche le ricadute benefiche per la città sotto il profilo turistico, in considerazione dell’adesione massiccia di partecipanti provenienti da altre località del Paese. Alla cerimonia inaugurale, coordinata da Andrea Solano, è intervenuto tra gli altri anche il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.
Da Pol Italia a Pol School
Nella seconda giornata del Pol Meeting, i protagonisti sono stati gli studenti degli istituti cittadini. Pol Italia si è così trasformato in Pol School, evento dedicato ai ragazzi con un particolare focus sulla sicurezza. Mostrate le tecniche di autodifesa con il contributo della Federazione Italiana Judo, Karate e Arti Marziali e del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia, guidato da Enzo Failla, presidente della commissione nazionale Mga Fijlkam. Le scuole inoltre, sono state attivamente coinvolte attraverso la partecipazione ad un contest fotografico sul tema Vivere insieme, condividere una città. Centinaia gli scatti pervenuti alla commissione ritraenti un gesto, una scena di vita quotidiana capace di trasmettere un messaggio di coscienza civica.
L’elenco dei premiati
Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la classe quarta E del Liceo Fermi di Cosenza cui è stato consegnato un assegno da mille euro da investire in attrezzature per la formazione. Sul podio anche la classe V C dell’Istituto Gioacchino da Fiore di Rende, classificata al secondo posto, e la classe V A dell’istituto Pezzullo di Cosenza. Assegnato inoltre un riconoscimento speciale a Giorgia Mastroianni della Quinta A sempre del Liceo Fermi: con la sua foto ha immortalato il volo di quattro palloncini protesi verso il cielo, nel giorno della commemorazione di Paolo Iantorno, Alessandro Algieri, Mario Chiappetta e Federico Ernesto Lentini, i quattro diciottenni, ex alunni proprio del Liceo Fermi, vittime lo scorso 5 ottobre di un tragico incidente stradale.
Ospiti a sorpresa
Per sensibilizzare i giovani sulla sicurezza stradale sono giunti a sorpresa due ospiti d’eccezione, Enzo e Sal, conosciuti al grande pubblico per le loro apparizioni televisive inColorado e Made in Sud. Con la loro verve sono riusciti nell’impresa di divertire i ragazzi ma anche di catturare la loro attenzione, sollecitando una riflessione sulla prudenza e sul rispetto delle regole alla guida di un qualsiasi veicolo. Ecco il loro messaggio, preceduto dall’emozionante applauso della platea che ha accompagnato il ricordo delle quattro giovani vittime di quella maledetta notte
Sinergia solidale
Anche in questa sesta edizione La B Consulenze ha sposato un progetto benefico, ospitando lo stand dell’Associazione Home, operante a Cosenza con l’obiettivo di alimentare i sogni dei bambini più sfortunati: «Sosteniamo i piccoli delle case famiglia, dei centri Sprar e, in generale, i piccoli che necessitano di aiuto – spiega Maria Carmela Ranieri – Guardiamo soprattutto ai loro desideri e vogliamo regalare loro un sorriso. Abbiamo in atto vari progetti, il prossimo è quello di fare in modo che possano ricevere i doni desiderati nel giorno di Natale».
di Salvatore Bruno per lacnewsPol