ROMA – “Tolleranza zero contro chi ci insulta”. Antonio Di Maggio l’aveva promesso un anno fa non appena insediato e così è stato.
In questi dodici mesi tante le segnalazioni in Procura di commentatori sui social, come di blogger o pagine facebook intenti a denigrare il lavoro dei vigili di Roma: una dura presa di posizione contro insulti gratuiti ed haters.
Non solo tra silenzio e discrezione. Domenica il Comandante della Polizia Locale è stato protagonista del caso più eclatante: con un comunicato pubblico Di Maggio in persona ha dato l’annuncio dell’intenzione di segnalare all’autorità giudiziaria blog e commenti oltraggiosi contro la Polizia Locale, definendo in particolare “gravissimo” il post pubblicato dalla pagina facebook del blog RomaFaSchifo.
A scatenare l’ira pubblica di Di Maggio un post nel quale si scriveva:
Lungotevere Portuense live. Le auto, in particolare un’audi blu ed una 500 grigia, senza contare poi tutte quelle davanti all’autobus non permettono il regolare percorso del mezzo. Quarto mondo. I conducenti hanno tentato in tutti i modi di passare ugualmente ma è impossibile… veramente una cosa incredibile
GIORDANO
*Giordano tranquillizzati: stasera tutta la città era ridotta così. Dovunque blocchi a causa della sosta selvaggia. I giovani vigili neo assunti hanno tutti presentato certificato del medico di base secondo il quale sono facilmente impressionabili e per cui non possono lavorare la sera forse? [frase sarcastica; sennò il Comandante si offende…]. C’erano – mai vista prima di oggi – decine di auto parcheggiate DENTRO Villa Borghese…
Il riferimento di Di Maggio è alla seconda parte del post, quella in cui l’autore se la prende con i nuovi assunti. Acomunicato ricevuto l’aggiunta della parentesi che specifica “frase sarcastica, sennò il Comandante si offende”.
Già perchè domenica pomeriggio la Polizia Locale ha inviato un durissimo comunicato stampa: “Il Comando dice basta!” – ha tuonato il capo dei vigili.
Di Maggio contro il blog che insulta i vigili
“Non accetteremo altre calunnie che screditano il lavoro e l’impegno dei nostri agenti che quotidianamente operano sulle strade a tutela della cittadinanza. E’ vergognoso che un blog utilizzi le segnalazioni delle persone per esprimere il proprio disprezzo, infangando pubblicamente un Corpo di circa 6000 agenti che ogni giorno svolgono la propria professione con dedizione, mettendosi al servizio dei cittadini. Le accuse – ha dichiarato Di Maggio – appaiono ancor più gravi per essere state espresse da un blog romano che dovrebbe porsi, oltre che come organo di informazione e condivisione di informazioni, quale strumento utile per la città. Inaccettabile l’utilizzo della rete e dei canali social per lanciare accuse che non hanno altro risultato se non quello di generare odio nei confronti dei tutori della legalità. Mi impegnerò affinchè gli autori di post e commenti diffamatori nei confronti del Corpo vengano perseguiti. Già inviate le prime segnalazioni alla Procura della Repubblica”.
I vigili trascinano in tribunale il blog romano
RomaFaSchifo ovviamente ha reagito al post “I vigili urbani trascinano in tribunale Roma Fa Schifo” – ha scritto definendo “surreale” quanto postato dalla Polizia Locale.
“Non si può più criticare la Polizia Municipale, sennò si rischia che ti scatenino addosso una battaglia legale e ti sguinzagliano gli avvocati. Bisogna stare zitti, non osare, non parlare, non aprire bocca. La libertà di espressione e il diritto di critica (qui c’era peraltro solo sarcasmo e manco critica) sono di fatto sospesi. Questa è la visione della città secondo lo sceriffo Di Maggio che si inventa di sana pianta diffamazioni e calunnie che non esistono”.
In realtà oggetto del comunicato di Di Maggio sono tutti i commenti contro la Polizia Locale. Secondo quanto apprende RomaToday, non solo l’ultimo fragoroso caso del blog romano: dallo scorso anno diverse sono state le segnalazioni all’autorità giudiziaria.
Il comandante Di Maggio plaude alle segnalazioni
Nel comunicato Di Maggio ha poi sottolineato la validità delle segnalazioni ricevute dai cittadini: “Si invita chiunque a segnalare per le vie ufficiali, direttamente al Comando Generale ed ai nostri gruppi territoriali, le problematiche che richiedono un nostro intervento. Solo così molte vicende possono trovare un adeguato riscontro come avvenuto in recenti episodi di cronaca, dove grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, che hanno prontamente segnalato condotte illecite, siamo potuti intervenire nei confronti dei responsabili”.