VENEZIA – Un albergatore non ha versato al Comune di Venezia 120mila euro a lui consegnati dai turisti quale tassa di soggiorno nella propria struttura ricettiva ed è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.
L’illecito è stato scoperto nell’ambito di una serie di controlli congiunti della polizia locale con la Guardia di finanza. Gli accertamenti hanno interessato l’ultimo quinquennio ed hanno permesso di quantificare un danno per le casse del Comune di Venezia pari a 120mila euro pari alle somme versate dai clienti della struttura e indebitamente trattenute dal titolare.
Oltre alla denuncia, il responsabile è stato sanzionato amministrativamente per le violazioni per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018. L’attività si inquadra nella collaborazione in atto tra la polizia locale e la Guardia di finanza lagunare nel contrasto alle forme di abusivismo ed evasione nel settore ricettivo alberghiero della città di Venezia.