Servizi di prossimità davanti alle scuole, nei parchi, nelle classi per insegnare ai bambini il rispetto delle regole, per strada a rilevare incidenti, a tutelare i consumatori, a intervenire in emergenza per rispondere alle 140 richieste che in media arrivano ogni giorno alla Centrale Radio Operativa.
Ecco alcuni numeri sull’attività del 2018 della Polizia Locale di Bologna: un anno decisivo non solo per il cambio di nome, con la legge regionale che ha mandato in soffitta la parola “municipale”, ma anche per lo sbarco su Twitter, dove il profilo @PLBologna si è affermato con autorevolezza ed è fonte ogni giorno di preziose informazioni per tutte le persone che vivono e lavorano sotto le Due Torri.
Ecco alcuni dati relativi all’attività della Polizia Locale nel 2018: Alla Centrale Radio Operativa di via Ferrari sono arrivate 47.302 richieste di intervento (al 30 novembre 2018), con una media di 140 chiamate al giorno. All’Urp di via Ferrari sono stati ricevuti 44.780 cittadini, che sommati ai 27.690 dei reparti territoriali fanno sì che ogni giorno in media più di 200 persone si rivolgono alla Polizia Locale. Nel 2018 sono stati 17.383 i servizi di prossimità, per quasi 105.000 ore di lavoro impiegate soprattutto nel presidio davanti alle scuole e nei servizi di controllo parchi.
Nelle scuole poi si svolge molto lavoro da parte del nucleo di educazione stradale che nel 2018 è entrato per spiegare il rispetto delle regole per strada in 102 scuole, 522 classi, incontrando circa 12.000 bambini per un totale di 2.300 ore di attività sia in aula che fuori. Le scuole coinvolte vanno dall’infanzia (41 plessi) alle primarie (50) alle secondarie di primo grado (11).
Sulle strade i servizi programmati nel 2018 hanno impegnato gli agenti per più di 17.000 ore. Sono 10.987 i veicoli fermati e controllati, tra cui 46 pullman in partenza per le gite scolastiche, una verifica preventiva a tutela degli alunni.
La Polizia Locale continua inoltre il suo impegno nei servizi a tutela dei consumatori: sono state controllate nel 2018 3.768 attività economiche.
Sul fronte del contrasto all’abusivismo commerciale, sono stati sequestrati, tra gli altri: 4.108 bottiglie di birra, 7.520 capi di abbigliamento, 5.995 giocattoli non a norma, 200 chili di prodotti alimentari.
Grande attività anche per i servizi di pronto intervento (5.436) e per la polizia giudiziaria, che ha gestito quasi 1.200 notizie di reato, con un migliaio di persone identificate e 163 sequestri penali. Tra questi, sono stati sequestrati nel 2018 poco più di otto chili di sostanze stupefacenti (6,3 di marijuana e 1,6 di hashish), grazie soprattutto all’attività del nucleo dei cinofili della Polizia Locale. “