LUCCA – “Una spiacevole situazione in cui si sono trovati alcuni nostri associati”. È quanto scrive l’associazione Federconsumatori di Vercelli, inviando un comunicato di reclamo agli organi di stampa lucchesi oltre che alla sede comunale di Lucca.
“Nella mattinata del 13 dicembre scorso, questi nostri associati si sono recati in trasferta a Lucca” – si legge nel comunicato – “e dopo aver parcheggiato le proprie auto in viale Gramsci, dopo qualche ora, nel pomeriggio, si sono accorti che le stesse erano state portate via dal carro attrezzi’.
La lamentela deriva dal fatto che questo gruppo di vercellesi avrebbero chiesto informazioni ad una pattuglia della polizia municipale di servizio fuori dello stadio, e dalla quale avrebbero trovato indisponenza da parte dei due agenti.
“Trovandosi appiedati, i nostri concittadini, hanno chiesto spiegazioni ai due vigili su come fare per riprendere le vetture rimosse, e con una palese indifferenza, gli stessi avrebbero fornito minime indicazioni con fare poco poco corretto. Uno dei due agenti ha abbassato il finestrino di pochi centimetri dicendo che non sarebbe sceso per il freddo, mentre la collega avrebbe quasi schernito i nostri tesserati tacciandoli di distrazione. Stesso discorso da parte del comando di polizia municipale, che contattato telefonicamente, l’operatore telefonico non avrebbe saputo addirittura spiegare con esattezza l’ubicazione del deposito auto di Sant’Anna. Solo grazie all’intervento di un funzionario della questura di Lucca che si trovava nei pressi, i nostri soci hanno avuto indicazioni più chiare per arrivare, entro sera, al ritiro delle macchine rimosse”.
Secondo quanto dichiarato, le segnalazioni per il divieto di sosta a causa della partita di calcio, lungo il viale Gramsci, sarebbero state insufficienti e poco visibili, con addirittura l’unico cartello che indicava la possibile rimozione per divieto di sosta lungo la via, rivolto verso il muro del palazzo adiacente anziché verso la carreggiata stradale.
“Con questo nostro sfogo, non intendiamo di certo chiedere l’annullamento della sanzione o le spese del taxi per il trasferimento dallo stadio al deposito” – conclude il comunicato della Federconsumatori di Vercelli – “ma chiedere a chi di dovere di applicare e far applicare un atteggiamento più rispettoso e professionale da parte degli operatori di pubblica utilità verso i cittadini, azzerando quindi anche probabili casi isolati come quello da noi esposto”.