VERONA – Il Comune di Verona è il primo d’Italia ad aver dotato gli agenti della polizia municipale della tecnologia “Crash Data Retrieval” per la rilevazione e la ricostruzione dei sinistri. Grazie a questo strumento i vigili, già dalle prossime settimane, saranno in grado di acquisire i dati registrati dalla centralina degli airbag negli istanti immediatamente precedenti un incidente.
Gli agenti potranno dunque acquisire le informazioni relative relative a: raggio di sterzata del volante, pressione sui pedali del freno o dell’acceleratore, velocità del veicolo e decelerazione, gli agenti avranno a disposizione ulteriori conoscenze per comprendere il comportamento del veicolo e le azioni dei conducenti negli istanti precedenti il sinistro.
I dati, poi, potranno essere messi a disposizione delle parti o dell’autorità giudiziaria per le relative valutazioni.
Soddisfatta l’amministrazione comunale.
«Anche nella sicurezza stradale, la Polizia municipale di Verona è all’avanguardia – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato –. Abbiamo voluto dotare i nostri agenti di questo nuovo strumento per essere più efficaci nei nostri interventi a favore dei cittadini e, in particolare, nella rilevazione degli incidenti. Verona si conferma un’eccellenza a livello nazionale nella tutela della sicurezza, grazie alle nuove tecnologie».