VENEZIA – Una donna di origini straniere ha dato alla luce il 18 dicembre un bambino all’interno di un taxi a piazzale Roma, a Venezia, grazie all’aiuto di un’agente della polizia municipale.
L’agente, Simona Boscolo, che stava gestendo la viabilità, ha assistito la neo mamma, alla quale si erano rotte le acque, e ha chiamato il 118.
La donna si è accomodata all’interno del taxi che li stava portando in ospedale in attesa dell’arrivo di un’ambulanza.
La situazione, però, ha richiesto un intervento urgente e per questo Boscolo, guidata dalle indicazioni al telefono dell’operatore del 118, ha aiutato la mamma a partorire un maschietto, del quale si è presa cura fino all’arrivo degli operatori sanitari alcuni minuti più tardi. Sia la madre che il piccolo sono stati successivamente accompagnati all’ospedale e stanno bene.
“E’un’esperienza che mi resterà per sempre – ha dichiarato l’agente Boscolo -. Soprattutto l’emozione del momento in cui ho avuto il bimbo in mano. La ragazza non parlava italiano ma è stata brava, ha gestito bene la situazione e io mi sono sentita molto vicina a lei”.
“Ho visto che la testa del bambino stava per uscire – ha raccontato – e poco dopo mi sono ritrovata con il piccolo tra le braccia. Seguendo le istruzioni del personale del Suem ho pulito le vie aeree del bimbo, l’ho avvolto in una coperta e l’ho adagiato sul grembo della mamma”.
Parole di elogio per Boscolo dall’amministrazione comunale.
“Per fortuna esistono persone come lei – ha dichiarato il vicesindaco Luciana Colle – che con sangue freddo e professionalità ha saputo gestire una situazione delicata contenendo l’emozione. Persone valide, come tutti gli agenti della polizia municipale o gli operatori sanitari, a cui non dobbiamo mai far mancare il nostro sostegno”.
“Dopo le interruzioni canoniche previste per legge – ha spiegato il comandante Marco Agostini – il contratto di Simona, come quello degli altri agenti assunti a tempo determinato, sarà prorogato per tre anni”.